Culture
Paestum riapre, per ora in Cina. Segnale di speranza per superare la pandemia
La mostra era stata inaugurata a novembre presso il Sichuan Museum e chiusa all'indomani dell'emergenza sanitaria. Nel Paese del Dragon aprono i siti museali
Da questa mattina riapre al pubblico la mostra “Paestum - una città del Mediterraneo antico”, inaugurata lo scorso 26 novembre a Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan, e chiusa all’indomani dell’emergenza sanitaria che ha messo in ginocchio la Cina. A comunicare le importanti novità è Wei Quan, direttore del Sichuan Museum, che ha indirizzato una missiva a tutto il Parco archeologico di Paestum, nella persona del direttore, Gabriel Zuchtriegel. Dalle parole del direttore cinese si colgono sentimenti di solidarietà e speranza verso l’Italia che, proprio in questi giorni, sta vivendo momenti drammatici a causa del Covid 19. Un destino comune quello di Italia e Cina che, con la riapertura dei musei cinesi, sembra avviarsi verso un epilogo positivo.
Da oggi sarà dunque nuovamente possibile ammirare i 134 reperti provenienti dai depositi dell’antica Poseidonia: la speranza è che anche il Parco archeologico di Paestum e gli altri istituti culturali possano riaprire al più presto le porte ai visitatori per continuare a comunicare a tutti la storia e la cultura italiana.
“Vi ringrazio per il messaggio di solidarietà e speranza che ci avete trasmesso”, scrive Zichtriegel al direttore e allo staff del Sichuan Museum: “Siamo commossi dalla vicinanza che ci state dimostrando in questo momento e dallo spirito umanitario che ha sempre contraddistinto i nostri rapporti. In questo frangente difficile per l'Italia, con il parco e il museo di Paestum chiusi per l'emergenza sanitaria, è un immenso piacere apprendere che la mostra in Cina “Paestum - una città del Mediterraneo antico” riaprirà al pubblico. Grazie alla collaborazione che abbiamo messo in campo sin dal 2018, possiamo dire che il rilancio del Parco postpandemia è partito, seppure da una sede lontana dal sito. Ciò ci riempie di speranza e di fiducia che tutti insieme potremo superare l'attuale difficoltà e uscirne più uniti e forti”.