Culture
Le donne? Più lussuriose degli uomini. La teoria che fa discutere























































Sentimentali, materne, tutta psiche e niente corpo: le donne sono sempre descritte così, attente al nido famigliare, ma poco attratte dal sesso in quanto tale. Se nella letteratura le donne Casanova scarseggiano, anche dalla storia e dall'attualità (dai movimenti femministi al gossip) si evincono i modelli dell'uomo passionale e istintivo e della donna riflessiva. Sbagliato. Niente è più falso di questi luoghi comuni. Secondo il libro di Daniel Bergner "Che cosa vogliono le donne?" appena pubblicato dalla Edizioni Harper Collins la nostra cultura reprime e mistifica la vita sessuale delle donne, dipingendola come qualcosa di accessorio e non fondamentale mentre "per le donne il desiderio erotico è tutto e l'istinto, la forza pulsionale, la fame di piacere caratterizzano forse più la sessualità femminile che quella maschile".
Ma perché tanta mistificazione? "Esiste ancora una politica di genere per cui il potere, con i relativi simboli, viene inserito nel contesto maschile" spiega Iulia Hasdeu, antropologo presso l'Istituto di Studi di Genere presso l'Università di Ginevra. "In molte comunità, i desideri e i corpi delle donne appaiono come fonti di insubordinazione". Per l'antropologo, l'80% delle società conosciute sono dominate dagli uomini. Invece Juliette Buffat, psichiatra e sessuologo, contesta la nuova teoria ed esclude drasticamente la possibilità che uomo e donna vivano allo stesso modo il desiderio: "Questa è una fantasia, nella differenza tra uomo e donna si forma l'identità di ognuno".
Viaggio nella psiche femminile con Marisa Fiumanò, psicoterapeuta e psicanalista, direttore responsabile del Laboratorio Freudiano
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