Culture

“Storie a piedi nudi”, rassegna teatrale e progetto sulla violenza di genere

L’iniziativa, promossa da AITD Onlus e Angoli di luce, muoverà i primi passi sul web per poi andare in scena

Questa seconda edizione, dopo l'esordio sul web, andrà in scena attraverso una rappresentazione teatrale e nelle righe di un testo che intende proseguire il lungo cammino “a piedi nudi” intrapreso nel 2019. – L’Associazione Internazionale Tutela Diritti - AITD Onlus - e il Centro di Teatroterapia, Arte e Cultura Angoli di Luce – in collaborazione con la Compagnia teatrale Serpente Tentattore -  presentano “Storie a piedi nudi 2”, una Rassegna teatrale e un progetto sulla violenza di genere che muoverà i primi passi sul web, per poi andare in scena. La Rassegna sarà aperta al pubblico sulle pagine Facebook di AITD Onlus e Angoli di Luce a partire dal 26 febbraio: ogni venerdì verrà trasmessa una lettura teatrale tratta dai racconti e dalle testimonianze inviate alle Associazioni.

Il percorso “a piedi nudi”

“Non intendiamo abbandonare il percorso “a piedi nudi” fatto fin qui, in questi mesi non ci siamo mai fermati, assieme ad Angoli di Luce abbiamo continuato il lavoro di raccolta delle testimonianze da cui nasceranno il nuovo volume e la seconda rappresentazione teatrale. Intanto, ripercorriamo insieme le tappe fondamentali del primo pezzo di strada percorso insieme, rigorosamente a piedi nudi” dichiara Rossella Vitali, Socio Fondatore e Presidente di AITD Onlus. 

Nuovi racconti e testimonianze

L’avvio della Rassegna teatrale online è alle porte ma siamo sempre aperti a nuovi racconti e testimonianze: l’invito è quello di scrivere poesie, pensieri, testi che diano voce alla violenza subita. La violenza visibile e rumorosa e quella invisibile, che si deposita silenziosamente in fondo all’anima. Il nostro obiettivo è quello di amplificare queste voci, mettendole in scena libere, senza remore e stereotipi. 
I materiali (racconti, poesie, canzoni, monologhi) potranno essere inviati, in formato video, vocale o scritto a segreteria@angolidiluce.it o aitdonlus@gmail.com” dichiara Raffaela Gallo, Teatroterapeuta e Conuselour di Angoli di Luce. 

La realizzazione di altre tappe

La Campagna ha l’obiettivo di sensibilizzare, ma soprattutto informare su quello che si sa e che non si sa della violenza di genere. Per questo in futuro entrambi i lavori saranno sottoposti alle scuole, alle carceri, agli uffici e alle fabbriche, saranno rivolti alle mamme e anche alle figlie. AITD Onlus e Angoli di Luce, si impegneranno nella realizzazione di altre tappe di un percorso che negli anni coinvolgerà quanti avranno voglia di esprimere i loro pensieri su questo tema.

Il lockdown

Il lockdown ha inciso negativamente sui femminicidi: uno degli aspetti più rilevanti nell'analisi Eures riguarda la "correlazione tra convivenza e rischio omicidiario": nel confronto tra i dieci mesi del 2019 e il medesimo periodo del 2020, il numero dei femminicidi familiari con vittime conviventi sale da 49 a 54 (+10,2%). Nel 2020, si è registrato un incremento di telefonate al 1522: le chiamate, al 30 ottobre scorso, hanno raggiunto quota 26.477, superando in 10 mesi i livelli degli anni precedenti (in tutto il 2019 se ne contano 21.290). Il picco è stato raggiunto nei mesi del lockdown, quando le donne vittime si sono ritrovate, a causa dell'emergenza sanitaria, costrette per un lungo periodo in casa con gli uomini maltrattanti. Lo raccontano i numeri: dal primo marzo a metà aprile si sono contate 5.031 telefonate (+73% in più rispetto allo stesso periodo nel 2019). Nella maggior parte dei casi (più del 90%), a chiamare sono le persone vittime. Altre richieste arrivano da parenti, amici e dagli operatori. Nell'ambito familiare, a segnalare la violenza, sono soprattutto i genitori delle vittime (22,3% nel 2020), seguiti dai figli (15,4%) e dai fratelli o le sorelle (11,3%). Gli autori sono soprattutto il partner attuale (nel 58,4% dei casi), l'ex partner (15,3%) e un familiare, come un genitore a un figlio (18,8%). 

Una nuova sfida

Di fronte a un'urgenza così delicata AITD Onlus – già impegnata nel Progetto Rosa che con i suoi sportelli offre a tutte le vittime di violenza supporto legale, informativo e sanitario – e Angoli di Luce hanno deciso di affrontare una nuova sfida, resa ancora più ardua dal momento complesso che stiamo affrontando, per continuare a dare voce a donne e uomini sul tema della violenza. I racconti raccolti verranno inseriti nel volume “Storie a Piedi Nudi 2” e selezionati per andare in scena nella seconda rassegna teatrale.