Culture
Taormina Opera Festival, "Carmen" seduce e incanta la platea
Di Giovanni Zambito
Chi non comincia subito a fischiettare o a muoversi sulle note della famosa danza "L'amour est un oiseau rebelle" dall'opera "Carmen" di Georges Bizet, musica che descrive la bella e focosa sigaraia spagnola. Ieri sera la Carmen ha calcato le scene del millenario Teatro Antico di Taormina e nell'interpretazione di Elena Maximova ha confermato il suo temperamento forte, che affascina ed eccita. Una donna libera che si distingue dalle altre sigaraie anche ostentando le sue provocazioni e che non esita ad offrire il petto al pugnale di Don José nella sequenza finale concepita da Enrico Castiglione che ne ha curato scene e regia.
Un po' tutta la rappresentazione rispecchia l'intento seduttivo e ammaliante della protagonista: mira a stregare gli spettatori, li cattura nell'esecuzione delle arie e delle bellissime coreografie di Sarah Lanza, li coinvolge facendoli entrare nella scenografia concepita con tantissimi mattoni "che, come le passioni e i sentimenti, mutano posizione di scena in scena, in un gioco geometrico che rispecchia la mutevolezza dell'animo umano, rappresentato in primis da Carmen che si innamora di Don José senza amare, in una dimensione effimera che la condurrà presto ad innamorarsi di un altro uomo e di restare vittima della gelosia… e come i sentimenti e le passioni possono cambiare, ecco che anche la scenografia immensa costruita per Taormina cambiava via sotto gli occhi degli spettatori". Li affascina con i costumi di Sonia Cammarata; li avvolge con la musica del maestro Myron Michailidis che ha diretto l'Orchestra Sinfonica Taormina Opera Festival...
Il tenore cileno Giancarlo Monsalve ha dato voce e vita al personaggio di Don José, mentre Escamillo è stato intepretato dal baritono Michael Bachtadze. E poi Micaela (il soprano Joanna Parisi), il basso Gianluca Lentini (Zuniga), il baritono Giovanni di Mare (Morales), il mezzosoprano Irene Molinari (Mercedes), il soprano Madina Kabeli (Frasquita), i tenori Federico Cavarzan (Dancairo) e Giuseppe Distefano (Remendabo). Suggestivi anche il Coro Lirico Siciliano, guidato da Francesco Costa e il Coro di voci bianche "Progetto suono" di Messina diretto da Agnese Carrubba. Si replica il 10 e 13 agosto.