Cura di sé
Ansia, gli attacchi aumentano con la troppa sedentarietà
Trascorrere lunghi periodi di tempo seduti davanti a un pc o alla tv fa male alla salute mentale. Uno studio della Deakin University Centre for Physical Activity and Nutrition Research (C-PAN) in Australia ha scoperto che i cosiddetti "pantofolai" hanno maggiori probabilita' di soffrire di debilitanti attacchi di ansia. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista BMC Public Health. "Nella nostra societa' moderna stiamo assistendo a un aumento dei sintomi d'ansia che sembra parallelo all'aumento dei comportamenti sedentari", ha detto Megan Teychenne, autrice dello studio, spiegando da dove e' nata l'idea dello studio. I ricercatori hanno deciso cosi' di riesaminare 9 studi, due dei quali hanno coinvolto anche bambini e adolescenti, focalizzando l'attenzione sul legame tra sedentarieta' e ansia.
Ebbene, in quattro di questi studi, il tempo totale trascorso seduto e' stato associato a un aumento del rischio di soffrire d'ansia. Le evidenze sul tempo trascorso davanti a uno schermo, sia quello della tv che quello del computer, sono risultate meno forti, ma uno studio ha trovato che il 36 per cento degli studenti delle scuole superiori che trascorrono piu' di 2 ore davanti a uno schermo sono piu' a rischio di soffrire d'ansia rispetto a chi passa meno di due oe alla tv o al pc. "E' importante capire i fattori comportamentali che possono essere collegati all'ansia per essere in grado di sviluppare strategie basate sull'evidenza per la prevenzione e gestione di questa malattia", ha sottolineato Teychenne. "La nostra ricerca - ha proseguito - ha dimostrato che le evidenze a disposizione suggeriscono un'associazione positiva tra il tempo trascorso a stare seduti e i sintomi d'ansia. Tuttavia, la direzione di questo rapporto deve ancora essere determinata attraverso studi longitudinali e interventistici".