Cura di sé
Arnica, una pianta per la bellezza e per la salute. Tutti i segreti
Si svolge per tutto il mese di luglio nella regione del Markstein, sulla catena montuosa dei Vosgi in Francia, l'annuale raccolta di Arnica montana, preziosa pianta che in Europa cresce spontaneamente solo in alcune zone dell'arco alpino, a un'altitudine superiore agli 800 metri.
Conosciuta anche come 'erba delle cadute', nome che richiama il suo tradizionale utilizzo nella cura di traumi, Arnica montana è una pianta medicinale dai fiori giallo-arancio ricca di flavonoidi e oli essenziali, con proprietà venotoniche e antinfiammatorie, molto utilizzata nella produzione di medicinali omeopatici.
Negli ultimi tempi la sopravvivenza di questa pianta è stata messa a rischio anche per la crescente richiesta da parte delle aziende farmaceutiche. Ci sono però alcune iniziative che le stesse aziende che si occupano di salute possono fare per preservarla. "In Boiron, ad esempio, abbiamo adottato alcune misure a tutela di Arnica montana: ogni pianta viene raccolta a mano da botanici esperti, attenti a lasciarne il rizoma nel terreno, così da garantire la presenza della specie alle generazioni future", spiega Andrea Margaritora, Project Manager di Boiron Italia. "I nostri raccoglitori, inoltre, hanno il compito di raccogliere solo il 30% del potenziale di un sito per assicurarne la conservazione".
Arnica montana è una pianta medicinale dalle molteplici proprietà terapeutiche. Secondo la dott.ssa Enrica Campanini, medico esperto in fitoterapia e omeopatia, "è il medicinale omeopatico che ci accompagna per tutta la vita: dall'infanzia, quando il bambino che impara a camminare cade procurandosi lividi e bernoccoli, fino alla terza età, dove Arnica montana svolge sia un'azione protettiva a livello dei vasi sanguigni e del cuore, sia un'azione analgesica ed antinfiammatoria a livello articolare".
Per quanto riguarda i traumi fisici, l'azione analgesica, antiedemigena e capillaro-protettiva di Arnica montana permette di calmare il dolore, limitare la formazione di ematomi e accelerarne il riassorbimento, facilitando la guarigione. Arnica montana è, quindi, particolarmente indicata in caso di contusioni, ematomi, distorsioni e fratture. Viene anche utilizzata per il trattamento pre e post-operatorio nell'ambito di operazioni di chirurgia generale ed estetica, oppure prima e dopo il parto. "Con l'assunzione di Arnica montana si ottiene riduzione del dolore, dell'edema post-traumatico e del rischio emorragico. Viene favorita, inoltre, la rimarginazione dei tessuti e il riassorbimento delle ecchimosi" spiega la dott.ssa Campanini.
Arnica montana può essere impiegata anche per stati di sovraffaticamento e indolenzimento muscolare causati da lavori pesanti, esercizio fisico, viaggi in aereo o in auto (che richiedono di stare seduti per molto tempo) e in caso di raucedine. Un ulteriore utilizzo è correlato a situazioni di fragilità capillare: "in presenza di emorragia sottocongiuntivale, ad esempio, Arnica facilita il riassorbimento ematico, esercitando allo stesso tempo una funzione protettiva sui vasi sanguigni", conclude la dott.ssa Campanini.
Infine, Arnica montana è utile sia per superare traumi emotivi, come a seguito di un lutto o di un evento particolarmente doloroso e devastante emotivamente, che nel trattamento della fibromialgia, una sindrome caratterizzata da dolore muscolare cronico diffuso associato a rigidità di cui non si conosce ancora la causa, ma che sembra essere connessa con traumi fisici o psichici pregressi.