Economia
Acea, per il Cda fondi con Caltagirone che batte Suez. Paolucci verso Terna
Disco verde dell'assemblea degli azionisti di Acea, riunita senza la presenza fisica dei soci secondo le previsioni normative per far fronte all'emergenza sanitaria connessa all'epidemia da Covid-19, al bilancio 2019 e alla distribuzione del dividendo di 0,78 euro per azione, che sarà messo in pagamento a partire dal 24 giugno 2020, con stacco cedola il 22 giugno. I soci (presente all’appuntamento il 90,62% circa del capitale sociale) hanno dato il proprio via libera anche al nuovo consiglio di amministrazione per il triennio 2020-2022, board confermato nel numero di nove componenti.
Sulla poltrona di presidente resta Michaela Castelli, mentre entra Giuseppe Gola, già chief financial officer della società e che con l’attribuzione delle deleghe da parte di una riunione del prossimo Cda diventerà anche amministratore delegato in sostituzione di Stefano Donnarumma, manager passato alla guida di Terna.
Il nuovo consiglio di amministrazione di Acea è stato eletto dall'assemblea con un riscontro ampio, tra gli azionisti di minoranza, per la lista presentata dalla FinCal di Francesco Gaetano Caltagirone con cui si è schierata la maggioranza dei fondi.
Per statuto, tranne che per il socio di maggioranza, Roma Capitale che ha circa il 51% del capitale, è previsto per tutti gli altri soci uno sbarramento dei diritti di voto all'8%. Al voto per il rinnovo del Cda, il gruppo francese Suez che ha in portafoglio circa il 23,3% ha ottenuto il 10,75% dei voti, Caltagirone, che ha complessivamente una quota pari a circa il 5,45%, ha invece ottenuto il 19,13% dei voti.
Infine, secondo alcuni rumors raccolti da Affaritaliani.it, il capo della comunicazione di Acea, Massimiliano Paolucci dovrebbe seguire Donnarumma in Terna come nuovo responsabile delle relazioni esterne.
@andreadeugeni