Economia
Mossi, il vino va di traverso a Profumo: nel 2022 quasi 1 milione di perdite
![Alessandro Profumo Alessandro Profumo](/static/upl2023/ales/0007/alessandro-profumo5.jpg)
L'azienda agricola vitivinicola dell'ex manager ha chiuso il 2022 con una perdita di 946mila euro, passivo tutto ripianato attingendo alla riserva straordinaria
Il vino va di traverso all'ex manager e banchiere Profumo: ecco il bilancio 2022
Il vino continua ad andare di traverso ad Alessandro Profumo, ex manager ed ex banchiere. Gli interessi economici di Profumo, nato a Genova nel 1957, sono racchiusi nella Nicla srl, società milanese la cui proprietà Profumo detiene in parti eguali con la moglie Sabina Ratti. Nicla è nata nel settembre del 2011 e il suo asset principale è la proprietà del 90% dell’azienda agricola vitivinicola Mossi basata nella località Albareto del comune di Ziano Piacentino e nata nel lontano 1558, che ha un attivo di 15,8 milioni di euro e un patrimonio netto di 1,32 milioni.
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La società, che ha contratto due mutui con Banca di Piacenza, nel 2022 ha segnato ricavi per 787mila euro in calo dagli 835mila euro dell’anno prima e il bilancio si è chiuso con una perdita salita anno su anno da 787mila euro a 946mila euro, passivo tutto ripianato attingendo alla riserva straordinaria. Presidente dell’azienda piacentina, una delle più antiche case vinicole della zona con 15 dipendenti, è stata riconfermata la moglie di Profumo e amministratore delegato è Marco Profumo, uno dei due figli del manager che detiene il restante 10%. Il consiglio d’amministrazione riceverà un emolumento annuo complessivo di 60mila euro. “Prosit!”