Economia
Alitalia, la sponda dei sindacati: Paltrinieri fa breccia negli autonomi
Alitalia, incontro fra Galaxia-AmonRa e le sigle sulla proposta di rilancio
Ora, un serio intento di approfondire il piano
“Ho riscontrato grande apprezzamento da parte delle sigle sindacali autonome in merito al loro coinvolgimento subitaneo. Tutti, in maniera intelligente, hanno detto che vogliono approfondire e ora rimarremo in contatto come una commissione di lavoro, spero, unita nell’intento di farcela”, dice Paltrinieri.
“Ho ricevuto – prosegue - calorose strette di mano anche per il nostro approccio di chiedere la cifra simbolica di un euro l’anno (compenso ideale citato nel piano al fine di applicare la strategia proposta, ndr). Da parte dei piloti e del personale navigante mi sono stati portati ulteriori esempi di partners potenziali, da loro promossi, che arricchiscano ulteriormente il bouquet di idee. E questa forma di dinamismo è molto confortante”.
“Adesso, con lo stesso entusiasmo, ascolteremo le sigle confederali”, aggiunge Paltrinieri. “Molti fra i presenti mi hanno altresì detto che non vi sarebbe alcun bisogno di riscrivere il contratto di lavoro, definito buono, ma che c’è necessità di correggere altri tipi di storture. È stata altresì confermata l’esigenza di mantenere l’assetto occupazionale”.
In merito al piano, è emerso che già otto anni fa era stata posta attenzione sull’Africa in quando area strategica per Alitalia. E un importante inciso è stato fatto dal professor Antonino Galloni, che ha evidenziato un cambiamento importante nell’assetto geo strategico europeo, a favore dell’Italia: “La Germania sta spostando in maniera strutturale la propria economia sull’export di manufatti e sull’importazione di capitale umano dall’Europa dell’Est e di materie prime. Ciò restituisce all’Italia un rinnovato ruolo di motore verso il Mediterraneo e di ponte verso l’Africa, in un ottica di strategia globale europea”.
Gli occhi adesso sono rivolti al Governo. Le parole di Draghi
Cito le parole di Mario Draghi, quando dice che ‘stiamo ritrovando un nuovo senso di partecipazione allo Stato con il bisogno di ascoltare tutte le nuove idee per migliorare’ e che ‘non è il tempo di mantenere le posizioni dando il potere a chi per anni lo ha speso nel vano tentativo di mantenerlo’. “Abbiamo chiesto aiuto ai sindacati autonomi, che rappresentano la maggior parte dei lavoratori di Alitalia e riteniamo che in questo momento storico ogni parte dovrebbe essere audita. Forti dell’apprezzamento maturato oggi e della coesione riscontrata, auspichiamo altresì che nessuno nel frattempo vada a porre condizioni capestro presso i Palazzi del Potere vanificando il nostro sforzo, nonché lo sforzo dei lavoratori che hanno diritto di partecipare ai processi decisionali, con trasparenza e visione di ogni dettaglio”, conclude Paltrinieri.