Economia
Alitalia, Lazzerini: "Focus su clienti premium". Ma per Ita partner incerti
Il nuovo piano industriale potrebbe arrivare in Parlamento il 21 dicembre. Decollo della compagnia a inizio aprile, ma il fronte alleanze è ancora incerto
Compagnia focalizzata sui clienti premium e non low cost. In un'audizione in commissione Trasporti alla Camera, l'amministratore delegato designato della nuova Alitalia a proprietà pubblica (Ita, Italia trasporto aereo spa, newco di Alitalia) Fabio Lazzerini anticipa alcune linee del piano industriale che sarà pronto in "7-8-10 giorni". Il manager che vanta una lunga esperienza nel settore aereo ha spiegato che una volta completato il rilancio dell'aviolinea grazie all'iniezione di nuovo capitale da parte del Governo, la nuova Alitalia sarà focalizzata sui clienti premium e non sarà una compagnia low-cost.
"Stiamo lavorando con il management e con gli advisor e non viceversa, che era un po' un'abitudine del passato", ha aggiunto Lazzerini, secondo cui "abbiamo alle spalle due settimane di lavoro sul piano industriale" e "ci siamo posti l'obiettivo di un'azienda che sta sul mercato che deve recuperare connettività, sostenibilità economica e non solo".
Anche se in uno scenario a breve sfidante. "Le previsioni più recenti del traffico aereo - ha riferito - sono peggiorate rispetto a quelle riferite a luglio che scontavano una prima fase di pandemia che era finita ed erano mesi di ripresa e il virus era più sotto controllo in Europa. I prossimi 12 mesi sono di navigazione a vista". Ma la dotazione finanziaria per Ita "è molto ambiziosa" ma in prospettiva "dobbiamo avere il capitale pronto per essere investito" quando ci sarà l'opportunità di mercato. Al momento, "non chiediamo altri fondi ma dobbiamo usare bene quelli che abbiamo, che sono tanti (tre miliardi, ndr)".
Sulle alleanze, "abbiamo creato due gruppi di lavoro: uno con un vettore e uno con l'altro per andare ad esaminare quale è la partnership migliore" per la newco. Lazzerini ha parlato "del grande tema della partership strutturale, l'appartenenza a un'alleanza piuttosto che a un'altra, una partnership commerciale e non industriale nè finanziaria soprattutto per i due tre anni che completi il piano che stiamo sviluppano con una complementarietà di flotta e di network con i partner che sceglieremo".
"Ita è un'azienda totalmente nuova e stiamo discutendo con i 2 principali blocchi: uno con cui c'e' stata una partnership di lungo periodo che l'anno scorso ha avuto una certa discontinuità (l'americana Delta, ndr) ma che ancora esiste e dall'altra un gruppo importante che ha mostrato particolare interesse per la nostra compagnia", ha concluso. Dal punto di vista delle rotte, la compagnia mira ad alleanze che le consentano di coprire sia Europa che Nord America e, se possibile, anche la Cina.
I nomi dei partner però non verranno indicati nel piano. Il tema dell'alleanza principale di Alitalia-Ita, soprattutto nel medio e lungo raggio, sarà approfondito sempre di più ma il partner non sarà indicato nel piano industriale che deve essere chiuso nei prossimi giorni, ha spiegato il manager, perchè entro questa scadenza "non si riesce a negoziare una partnership a questo livello; e pertanto il piano sarà flessibile a sufficienza per poi incorporare e fare le necessarie modifiche di rotte e di flotta sulla base della partnership".
"Se la partnership - ha spiegato Lazzerini - sarà con un gruppo di compagnie che hanno più una gravitazione su Francia e su Olanda si disegnerà il network in modo da sfruttare quegli hub e far sfruttare a loro il nostro hub; e viceversa, se invece il piano prevedesse uno sviluppo di una partnership che va più sul mondo di lingua centro Europa. Sono moduli che possiamo attaccare e staccare in maniera molto facile nel piano che stiamo preparando". Lazzerini ha inoltre detto di aver dedicato due gruppi di lavoro per approfondire le possibili partnership con i due "blocchi".
L'obiettivo, dunque è "di completare il processo nei prossimi 7-8-10 giorni e poi condivideremo con voi anche tutto il pacchetto di budgeting e di piano industriale in quel momento", che potrebbe esser presentato al Parlamento il 21 dicembre. Previsione per il decollo di Ita? "A inizio aprile".