Economia

Alitalia, nel piano di Paltrinieri anche gli aero-taxi droni made in Leonardo

di Andrea Deugeni

E' previsto anche un ruolo per Leonardo, il colosso aerospaziale italiano guidato da Alessandro Profumo e controllaro dal Tesoro, nel piano di rilancio di Alitalia disegnato dal fondatore del gruppo Galaxia-AmonRa capital Flavio Robert Paltrinieri.

Partendo dall'infrastrutturazione già presente nel Paese (120 aeoporti), uno dei driver previsti per lo sviluppo del business della compagnia è quello che Alitalia diventi protagonista della nuova mobilità degli aero-taxi droni, che "nel prossimo futuro - a detta di Paltrinieri - rivoluzioneranno la mobilità nelle nostre città". 

"Il drone taxi che attualmente è più funzionale al nostro progetto è un apparecchio cinese già in sperimentazione sia ad Hong Kong, a Singapore e a Dubai", spiega ad Affaritaliani.it Paltrinieri. Ma "uno dei punti del piano è quello di coinvolgere il colosso aerospaziale Leonardo in grado di costruire un apparecchio migliore di quello cinese", aggiunge il Ceo di Galaxia-AmonRa capital.

Paltrinieri infatti sottolinea che "Leonardo è per i droni ad ala fissa, cioè non elicotteri, una delle aziende numero uno al mondo", primato che ha anche negli elicotteri con AgustaWestland. "Per Leonardo fare un drone-taxi è una passeggiata. Vogliamo puntare sul made in Italy", conclude. 

@andreadeugeni