Economia
Alitalia, prestito ponte da 350 milioni. Dossier ancora ai supplementari
Norma inserita nel decreto legge fiscale collegato alla manovra
Un nuovo prestito ponte per consentire ad Fs e ad Atlantia di completare la compagine azionaria con il partner straniero (Delta o Lufthansa), rendere operativa la nuova Alitalia e portare a casa le necessarie autorizzazioni. Il Governo Conte concede all’aviolinea un ulteriore prestito di 350 milioni per la durata di sei mesi per "indilazionabili esigenze gestionali".
La norma che spunta dopo la richiesta di una nuova proroga da parte dei due soci italiani è inserita nel decreto legge fiscale collegato alla manovra, ancora in bozza.
"Il finanziamento - si legge all'articolo 52 del decreto - è concesso con l'applicazione di interessi al tasso euribor a sei mesi pubblicato il giorno lavorativo antecedente la data di erogazione, maggiorato di 1.000 punti base, ed è restituito, in prededuzione, con priorità rispetto a ogni altro debito della procedura, entro sei mesi dalla erogazione e, in ogni caso, entro 30 giorni dall'intervenuta efficacia della cessione dei complessi aziendali. Il finanziamento può essere erogato anche mediante anticipazioni di tesoreria”.
I sei mesi indicati dal Tesoro servirebbero spiega chi segue da vicino il dossier a chiudere con la Newco dopo l’arrivo delle offerte vincolanti per cui Fs e la holding dei Benetton hanno fatto sapere che occorrono ancora due mesi. Ora la palla è nelle mani dei commissari straordinari che dovranno esaminare la missiva e fare il punto sullo stato dell'arte al ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli.
Se la proroga sarà accordata, il confronto dei due gruppi italiani proseguirà con Delta dal momento che Lufthansa è tornata a ribadire ieri la disponibilità a “una partnership commerciale” con Alitalia ma non a un ingresso nell'azionariato della Newco.