Anedda, Cassa dei Commercialisti: la previdenza deve essere anche assistenza
Al convegno Il Welfare dei Professionisti, Walter Anedda, presidente di Cnpadc, lancia un nuovo ruolo più ampio delle Casse, anche in materia di welfare
Anedda, Cassa dei Commercialisti: la previdenza deve essere anche assistenza. I numeri di Cnpadc
Al convegno Il Welfare dei Professionisti, Walter Anedda, presidente di Cnpadc, forte dei numeri della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Dottori Commercialisti - quasi 70mila iscritti quasi 7,5 miliardi di euro di patrimonio - lancia un nuovo ruolo più ampio delle Casse, anche in materia di welfare. Al lavoro comune con la Cassa forense l'intenzione è quella di aggiungerne uno con la Casagit, la cassa dei giornalisti, vista come un'eccellenza in termini assistenziali, per mettere a fattor comune la sua esperienza. Anedda ha anche stigmatizzato i ricorrenti tentativi parlamentari di mettere le mani sull'autonomia dei singoli enti, e ha annunciato un documento unitario delle casse con 3-4 punti, per capire quali forze politiche intendano condividerle, ricordando che il mondo delle casse è il mondo delle professioni.
Anedda, Cassa dei Commercialisti: la previdenza deve essere anche assistenza. Parola chiave: evoluzione
Così il presidente Cnpadc Walter Anedda a Affaritaloiani.it: “Evoluzione è la parola chiave, oggi siamo ancora ancorati a un sistema previdenziale basato sull'aspetto pensionistico. Bisogna far capire che l'assistenza non è una cosa diversa dalla previdenza, anzi è un elemento fondamentale della stessa previdenza. Oggi si pensa che il collega versa i contributi, riceve la pensione e con quella cerca di portare avanti la sua vita post professionale. Noi vorremmo affiancare al trattamento pensionistico un elemento complementare di servizi che la stessa cassa può andare a sostenere in luogo del professionista, garantendo un'efficienza molto più alta. Posso aumentare un trattamento pensionistico di 100 euro, ma se li utilizzo per acquistare servizi che avrebbe pagato 5 volte tanto sul mercato, faccio un servizio migliore per il collega. Accanto a questo c'è un welfare che deve accompagnare l'attività del professionista fin da quando inizia l'attività. Proprio ieri durante un'assemblea dei delegati abbiamo approvato modifiche al regolamento che vanno in questa direzione. L'idea è di poter fare bandi di gara prevedendo la possibilità di contributi per l'avvio dell'attività, per favorire le aggregazioni che possono essere un elemento competitivo sul mercato, o agevolazioni per facilitare un percorso di aggiornamento professionale. Questo dovrebbe essere secondo me la previdenza del futuro”.
VIDEO - IL PRESIDENTE DI CNPADC WALTER ANEDDA: L'EVOLUZIONE DELLE CASSE. LA PREVIDENZA DEVE ESSERE ANCHE ASSISTENZA