Economia

Ansaldo, Edison, Edf s'alleano: accordo per il nuovo nucleare in Italia

di Redazione Economia

L’obiettivo è sfruttare le competenze specifiche dei partner per valutare potenziali cooperazioni per lo sviluppo dell’energia nucleare in Europa (e in Italia)

Ansaldo, Edison ed Edf hanno firmato un accordo per il futuro del nucleare in Italia e in Europa

Firmata una lettera d'intenti da Ansaldo Energia, Ansaldo Nucleare, il colosso del nucleare francese Edf e la sua controllata italiana Edison, che è anche l'azienda energetica più antica d'Europa.

L'intesa apre nuovi e (potenzialmente) rivoluzionari scenari, sotto diversi punti di vista.
Per l'Europa, che ha l'obiettivo di sviluppare fonti low carbon complementari alle rinnovabili, svincolandosi il più possibile dal gas russo.

Per l'Italia, dove il nucleare è stato bloccato dal referendum del 1987, ma c'è un crescente numero di politici ed esperti che stimola una riflessione sul tema.

Infine, si tratta di una significativa accelerazione per la filiera industriale italiana, visto che nell'immediato si punterà a valorizzare le competenze di Ansaldo Nucleare a supporto dello sviluppo dei progetti di nuovo nucleare del gruppo Edf, a sua volta impegnato in una faticosa e costosissima ristrutturazione dell'attuale parco nucleare, il cui blocco per manutenzione ha contribuito a una perdita di 18 miliardi di euro nel 2022.

Cosa prevede l'accordo per il futuro del nucleare in Italia e in Europa

L'accordo, che sarà oggetto di ulteriori passaggi vincolanti, prevede che ciascuna delle tre aziende apporti la propria expertise per il progetto comune.

Ansaldo, in qualità di sviluppatore di componenti e fornitore di servizi per l'industria energetica e nucleare; Edf come primo produttore di energia nucleare al mondo, impegnato nella realizzazione di nuovi progetti nucleari basati sul proprio portafoglio di tecnologie, come gli small modular, i reattori mid-size EPR1200 e i reattori large-size EPR e infine Edison, come uno tra i principali player del settore energetico impegnato in prima linea nella transizione energetica italiana.

Il commento dell'ad di Edison, Nicola Monti, sull'accordo per il nuovo nucleare

"Con questo accordo gettiamo le basi per una riflessione concreta e aperta sul ruolo del nuovo nucleare a supporto della transizione energetica italiana", sottolinea Nicola Monti, amministratore delegato di Edison. "Un'esigenza tanto più evidente a seguito degli sconvolgimenti dell'ultimo anno, che dimostrano l'importanza di scelte strategiche di lungo periodo. Il nuovo nucleare è complementare allo sviluppo delle fonti rinnovabili e può rappresentare una soluzione concreta a supporto degli obiettivi di neutralità carbonica al 2050, contribuendo all'indipendenza energetica del sistema europeo".