Arpe ora spera nella banda larga. I guadagni nell'era post-Capitalia
Dall'hi-tech alla moda e dall'immobiliare alle grandi valvole per l'oil&gas: la mappa del business dell'ex banchiere ora startupper
Dalle banche alle “non banche”, la trasformazione di Matteo Arpe è ormai completa. Col lancio di Tinaba (“This is not a bank”, questa non è una banca, appunto), app per pagamenti e trasferimenti gratuiti tramite smartphone, l’ex enfant prodige della finanza italiana, passato da Mediobanca a Capitalia arrivando al ruolo di amministratore delegato da cui si dimise nel maggio 2007 dopo la fusione con Unicredit, per dare vita quattro mesi dopo al fondo Sator, ha investito una fiche da una trentina di milioni, di cui 13,8 già investiti. Ma quella in Tinaba è solo l’ultima di una serie di scommesse che sembrano avere come filo conduttore l’individuazione di idee di business che possano creare nuovi mercati o scardinare l’equilibrio esistente in quelli esistenti. Una filosofia da “startupper” che ha già portato Arpe a investire 21,7 milioni nella Banzai di Paolo Ainio, che dopo la cessione delle divisioni consulenza a Dnsee ed editoria verticale a Mondadori è ora concentrata sull’e-commerce.
Una scommessa azzeccata visto che nel 2014 Banzai debutta a 6,75 euro a Piazza Affari, mentre ora, dopo la ridefinizione del perimetro di business, oscilla a 3 euro con una capitalizzazione di circa 123 milioni, il che significa che il 21% ancora in mano ad Arpe vale poco meno di 25,9 milioni, con una plusvalenza latente del 19,35% nonostante le quotazioni si siano più che dimezzate.
Sempre internet, ma applicata alla sola editoria, è la scommessa in News 3.0, l’editore di Lettera43 guidato da Paolo Madron di cui Sator ha acquisito il 71%. In questo caso la società, che come Banzai ha pescato nelle fila degli ex top manager di Rcs per rinforzare la propria squadra (l’ex amministratore delegato di Rcs, Pietro Scott Jovane, è Ceo di Banzai, Laura Donnini, già amministratore delegato di Rcs Libri, è stata da poco nominata presidente di News 3.0), dopo aver rilevato il settimanale cartaceo Lettera99 ha deciso di scommettere sulla pubblicità online avendo da poco dato vita alla nuova piattaforma di advertising online Glocal News assieme a Monrif Net.
(Segue..)