Economia
Assicurazioni, Messina sfida Donnet e Cimbri.I target di Intesa sul ramo danni

Ecco perché Intesa-Sanpaolo punta sulle polizze. In arrivo fra ottobre e inizio 2018 il nuovo piano industriale della banca

Visto che i tassi sembrano destinati in Europa a rimanere comunque su livelli modesti anche negli anni a venire, con una Bce che verosimilmente dal prossimo anno avvierà gradualmente una riduzione degli acquisti di bond sul mercato, fino a concludere il suo programma di quantitative easing tra fine 2018 e inizi 2019 prima di pensare a rialzare il costo del denaro, il “polmone” rappresentato dal business assicurativo è quanto mai vitale per qualunque banca, compresa Intesa Sanpaolo.
“L’obiettivo di diventare numero uno in Italia non è impossibile, perché lo abbiamo dimostrato sul Vita” ha ribadito Messina; se il mercato assicurativo italiano ripartirà la crescita organica (ossia senza ricorrere a fusioni e acquisizioni) di Intesa Sanpaolo sarà agevole, in caso contrario il banchiere appare pronto a sfidare i concorrenti per rubare loro quote di mercato: Donnet, Del Fante e Cimbri sono avvisati.
Luca Spoldi