Economia
Astaldi, scende in campo la Cdp. Allo studio le mosse con Salini. Rumors

Ipotesi di intervento diretto oppure coinvolgendo una rete di partner privati
Ci potrebbe essere Cassa Depositi e Prestiti nel futuro di Astaldi. Il costruttore finito a un passo dal fallimento dopo il mancato aumento di capitale e in attesa oggi della decisione del tribunale sul concordato in bianco, potrebbe essere salvato per diretto intervento dello Stato ancor prima che di Salini Impregilo.
Una possibilità che contemplerebbe secondo i rumors, due ipotesi di intervento. La prima vede l’ingresso della Cdp direttamente nel capitale del gruppo di costruzioni con una quota rilevante. La seconda, rivela il Sole 24 Ore, l’acquisto da parte di Cdp di una partecipazione nella newco che verrà eventualmente creata da Salini Impregilo per rilevare le attività di Astaldi.
Già due giorni fa infatti si sarebbe tenuto su un primo vertice tra i consulenti di Astaldi e il direttore generale di Salini, Massimo Ferrari , per verificare la possibilità di un'operazione tra i due gruppi, nell'ambito del piano di salvataggio del gruppo romano che ha presentato domanda di concordato preventivo con riserva.
Salini, tuttavia, avrebbe posto alcune condizioni tra cui l'approvazione del piano di concordato da parte del tribunale e la compatibilità finanziaria dell'operazione con il proprio piano industriale.