Banca Generali, oltre 200 milioni di profitti nel 2015 (+27%)
203,6 milioni di profitti, un nuovo picco nella storia della banca. Il bilancio 2015 di Banca Generali raccoglie i frutti dell'expertise della controllata del Leone attiva nel risparmio gestito nell'era dei tassi a zero e mette a segno una crescita dell'utile netto a due cifre (+27%). Il risultato include peraltro gli oneri straordinari legati alla partecipazione al nuovo fondo di Risoluzione delle crisi bancarie e al Fondo Interbancario Tutela Depositi per un totale di 8,7 milioni spesati lo scorso dicembre. Positivo anche l'andamento dei ricavi sotto la spinta del brillante andamento commerciale. Il margine d'intermediazione e' aumentato dell'11% a 465,9 milioni. Le commissioni lorde raggiungono i 652 milioni (+35%), di cui 459,1 milioni (+28%) dalle commissioni di gestione in scia alla forte domanda di consulenza qualificata e soluzioni di risparmio gestito.
Significativo anche l'incremento delle commissioni nette (370,8 milioni, +44%), un risultato che tiene conto dei progressi nella raccolta netta (4,64 miliardi, +35%) e dei 126 inserimenti (+24%) di consulenti finanziari di elevato profilo. Il margine d'interesse si e' attestato a 66,2 milioni (da 107 milioni) con una variazione legata principalmente al rimborso nel mese di febbraio delle attivita' di rifinanziamento promosse dalla Bce (LTRO) che avevano contribuito con ricavi per 34,5 milioni nell'esercizio precedente. Il risultato operativo e' cresciuto del 14,6% a 290,3 milioni con un margine operativo che si conferma su livelli di assoluta eccellenza pari al 62,3%. Il patrimonio netto consolidato a fine 2015 e' aumentato a 636,8 milioni (+18,7% rispetto ai 536,3 milioni di fine 2014). Il patrimonio assume una distribuzione di un dividendo per azione pari a 1,20 (+22% rispetto all'esercizio 2014).
La posizione patrimoniale risulta in ulteriore miglioramento rispetto all'esercizio precedente. Nello specifico: il CET 1 ratio si attesta al 14,3% (+210 bps nell'anno) mentre il Total Capital ratio al 15,92% (+170 bps nell'anno). Le masse totali a fine 2015 si sono attestate a 41,6 miliardi, in aumento di 5,0 miliardi rispetto all'esercizio precedente e di 15,4 miliardi nell'ultimo triennio, con CAGR nel periodo 2012/15 del 16,7%. "Siamo davvero orgogliosi di un risultato eccezionale in tutti i principali indicatori economici e patrimoniali, rivelando cosi' al meglio il grande lavoro, la passione, e la dedizione che fanno di Banca Generali un'eccellenza nel segmento dei finanziari in Italia", ha commentato l'amministratore delegato Piermario Motta.
"In un momento di complessita' e pressioni sui mercati e intorno al credito - aggiunge - la nostra strategia orientata alla prudenza e alla solidita', con grande trasparenza nella qualita' del bilancio e nell'approccio alla clientela, sta catalizzando l'attenzione delle famiglie che necessitano di consulenza qualificata e versatilita' di soluzioni. L'accelerazione degli ultimi mesi non rappresenta un caso isolato ma e' il frutto di un percorso che in quattro anni ha quasi triplicato gli utili e raddoppiato le masse, continuando poi ad avvicinarci a professionisti di straordinario valore. Restiamo vigili di fronte alle complesse sfide dei mercati, accentuatesi peraltro in questo avvio del 2016, ma la capacita' d'innovazione, le grandi competenze e bagaglio d'esperienza in situazioni anche difficili, rappresentano un mix di elementi che ci rendono quanto mai ottimisti sul futuro della banca", conclude.