Economia

Banche condannate per usura, richiesta l'istituzione di una black list

Banche condannate per usura, richiesta a Banca D'Italia e Abi l'istituzione di una black list da parte dell'associazione antiusura bancaria "Aiutiamoci"

Banche condannate per usura, richiesta l'istituzione di una black list

Una lettera per i vertici di governo nazionale e regionale di Banca D’Italia e Abi, è stata inviata dal presidente dell'associazione antiusura bancaria "Aiutiamoci" e tutela consumatori, Ciro Gianforte, con la richiesta di istituire un albo/black list  di banche e finanziarie che hanno subito condanne per usura in passato. "Lo chiediamo perché sia banche che finanziarie come consuetudine agiscono con molta facilità, alcune volte anche per il ritardo di pagamento anche di una sola rata di un semplice finanziamento, e segnalano il nominativo del cliente a un sistema di centrale rischi. Un fatto che "diventa molto pregiudizievole nei confronti di chi viene segnalato, poiché viene preclusa la possibilità di accedere ad altre forme di finanziamento in qualunque altra banca o finanziaria, quando poi si scopre che i rapporti intrattenuti tra cliente e banche/finanziarie, spesso sono stati oggetto di usura, e oltre che subiscono la condanna alla restituzione degli interessi percepiti in più, nonché la nullità dei relativi contratti".

Ecco la lettera integrale

Palermo, 17/05/2020

In riferimento al sopra citato oggetto il sottoscritto Gianforte Ciro Presidente dell’ass.ne AIUTIAMOCI Antiusura Bancaria e Tutela Consumatori, chiede che venga istituita una black list delle banche e finanziarie che a vario titolo sono condannate per usura per comportamenti vessatori e abusivi nei confronti di cittadini e imprese. Questo si chiede perché sia banche che finanziarie come consuetudine agiscono con molta facilità alcune volte anche per il ritardo di pagamento anche di una sola rata di un semplice finanziamento, segnalano il nominativo del cliente ad un sistema di centrale rischi . Questo fatto diventa molto pregiudizievole nei confronti di chi viene segnalato, poiché viene preclusa la possibilità di accedere ad altre forme di finanziamento in qualunque altra banca o finanziaria, quando poi si scopre che i rapporti intrattenuti tra cliente e banche/finanziarie , spesso sono stati oggetto di usura, e oltre che subiscono la condanna alla restituzione degli interessi percepiti in più, nonché la nullità dei relativi contratti.

Sarebbe molto complicato elencare la quantità infinita di casi, basta ricordare quante persone legate a questo problema si sono viste espropriare dei propri beni e molti non resistendo a questo, si sono suicidati. Si chiede per “principio di equità “ e “principio di equilibrio” e anche per porre un freno a questo continuo massacro e a questa condotta aggressiva di istituire un Albo presso la Banca D’Italia dove vengano elencate banche e finanziarie che sono state condannate a risarcire i cittadini e le imprese, al fine di garantire cittadini e imprese, prima di scegliere con quale istituto di credito/finanziaria avere rapporti . Tutto ciò non va a violare la loro privacy  perché la condanna è un atto pubblico, mentre il tardato pagamento della rata in scadenza non costituisce un reato, ma determina una morte finanziaria del cliente.

Sicuro che quanto richiesto,  possa trovare una considerevole valutazione, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti. 

Firmato Ass.ne aiutiamoci antiusura Bancaria e tutela consumatori

Il Presidente Ciro Gianforte