Economia
Banco Bpm, rally (+8%) in Borsa. Conti più forti, piacciono i dividendi
Pioggia di promozioni sul titolo da parte dei broker dopo la diffusione del bilancio 2021. Su il prezzo obiettivo. Il titolo strappa a Piazza Affari a a 3,236€
Piace l'aumento del payout del dividendo per il 2021 dal 40% al 50%
Dopo i conti oltre le attese, non tardano ad arrivare i primi upgrade su Banco Bpm il cui titolo, il giorno dopo la pubblicazione del bilancio 2021, strappa a Piazza Affari guadagnando oltre l'8% a 3,236 euro. Secondo quanto riporta l'agenzia MF-Dowjones, Citi ha alzato la raccomandazione sul titolo a buy da neutral, con prezzo obiettivo (target price) che passa da 3,35 a 3,6 euro. "Con la presentazione dei risultati del quarto trimestre" 2021, l'istituto secondo gli analisti "ha mostrato al mercato una profonda trasformazione", realizzata grazie "ai continui sforzi del management sul de-risking/la ristrutturazione".
La promozione a buy, spiegano gli esperti, è legata a tre fattori principali: l'aumento delle stime di consenso, l'opportunità di maggiori ritorni di capitale e una valutazione non elevata del titolo. Equita Sim ha aumentato il prezzo obiettivo su Banco Bpm del 6% a 3,7 euro, confermando la raccomandazione buy. "Post risultati, alziamo l'utile 2022/2023 di 35 milioni (+6%/5% rispettivamente) grazie ad una migliore dinamica del net interest income alla luce del rialzo dei tassi (+2%) e maggiori commissioni (+2%), limando il costo del rischio 2023 a 61 punti base post derisking. Sulla base delle nuove stime, e incrementando il payout ratio al 50%, il prezzo obiettivo sale a 3,7 euro", spiegano gli analisti.
"Confermiamo la visione positiva su Banco Bpm: il titolo tratta a sconto rispetto alla media di settore, non incorporando l'accelerazione della performance operativa e la solida posizione patrimoniale che garantisce al management un possibile aumento della remunerazione agli azionisti nell`arco di piano", conclude Equita. Kepler Cheuvreux, da parte sua, ha alzato il prezzo obiettivo su Banco Bpm da 3,1 a 3,4 euro, confermando la raccomandazione hold; superiori alle attese il dividendo e l'utile netto.
(Segue...)