Economia
Banco BPM, utile netto a 797 mln e ritorno al dividendo
Banco BPM chiuso il 2019 registrando un utile netto di 797 milioni di euro, a fronte di una perdita di 59,4 milioni realizzata nel 2018. Anche l’utile netto “adjusted” cresce a 648,6 milioni di euro, rispetto ai 342,8 milioni realizzati al 31 dicembre 2018 (+ 89,2%).
Banco BPM ha inoltre annunciato il ritorno al dividendo con la proposta di una cedola di 0,08 euro per azione. Il Cet1 ratio ‘fully phased’ si attesta al 12,8% dal 10,0% del 2018.
I risultati, sottolinea la nota, sono stati conseguiti “in parallelo al prosieguo dell’attività di derisking, quest’ultima riflessa nell’ulteriore calo del Npe ratio netto al 5,2% (era 6,5% a fine 2018) e conseguentemente nella forte riduzione del costo del credito (73 bp rispetto ai 184 bp del dicembre 2018)”.
Il margine di interesse si attesta a 1,998 miliardi, in calo del 12,9%, risentendo principalmente dell’impatto negativo del minor effetto contabile derivante per lo più dalle operazioni di cessione di sofferenze dello scorso esercizio che, d’altro lato, hanno contribuito positivamente alla discesa del costo del rischio.
“La redditività espressa dal gruppo, unitamente alla forte posizione patrimoniale raggiunta, consentono, nel pieno rispetto delle linee guida emanate dalla Bce” di sottoporre all’assemblea la distribuzione di un dividendo, il primo dalla fusione tra Banco Popolare e Bpm che nel 2017 ha dato vita al gruppo attuale.