Economia
Bankitalia, capo Vigilanza Angelini in direttorio come vicedirettore generale
Il banchiere va a ricoprire l'incarico lasciato da Luigi Federico Signorini, nominato dg il mese scorso al posto di Daniele Franco
Paolo Angelini entra nel direttorio della Banca d'Italia con il ruolo di vice direttore generale. Angelini, 62 anni, aveva preso il posto di Carmelo Barbagallo alla guida della Vigilanza nel 2019 e va a ricoprire l'incarico lasciato da Luigi Federico Signorini, nominato direttore generale il mese scorso.
Per oltre 20 anni al Servizio Studi di via Nazionale, dal 2011 al 2013 Angelini ha diretto la Segreteria Tecnica per l'Eurosistema e la Stabilità Finanziaria prima di diventare il numero due della Vigilanza. Angelini è membro del Comitato tecnico consultivo (in seno al Comitato europeo per il rischio sistemico), del Comitato per la stabilità finanziaria (nell'ambito del Sistema europeo di banche centrali) e del Consiglio direttivo dell'EIEF (Einaudi Istitute for Economics and Finance).
Laureato in economia a Siena, Angelini ha conseguito master e Ph.D. alla Brown University, negli Stati Uniti. Nel direttorio, da cui era uscito in febbraio il direttore generale Daniele Franco per diventare ministro dell'Economia, siedono oltre al governatore Ignazio Visco e al suo vice Signorini, Alessandra Perrazzelli e Piero Cipollone.
La nomina del Consiglio superiore della Banca d’Italia ora deve essere approvata con decreto del Presidente della Repubblica, promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri di concerto con il ministro dell'Economia, sentito il Consiglio dei ministri.