Economia

I giapponesi si bevono la birra Peroni

Ufficiale il passaggio al gruppo Asahi

La birra Peroni e' ufficialmente giapponese. Il gruppo Asahi fa sapere di aver chiuso un preannunciato accordo, comprando da Anheuser-Busch Inbev anche la 'cugina' olandese Grolsh. L'offerta non e' nota ma in precedenza si era parlato di 2,55 miliardi di euro, per un pacchetto che, oltre a Peroni, e Groshl include anche la britannica Meantime. Il colosso belga Anheuser-Busch Inbev, che controlla Budeweiser, Stella Artois, Corona e Beck's, ha rilevato la sudafricana SabMiller per 92 miliardi di dollari, in una mega-fusione, impegandosi a cedere alcuni marchi della stessa SabMiller per ottenere le autorizzazioni dalle autorita' antitrust. Con questi nuovi marchi Asahi, che controlla il 38% del mercato delle birra in Giappone, punta a diffondersi al di fuori dell'Asia. Si tratta di una strada obbligata, anche perche' i gusti dei giapponesi stanno cambiando, non solo la popolazione invecchia rapidamente ma tende anche ad apprezzare sempre piu' il vino. Inoltre il settore della birra da anni e' in consiolidamento, da quando la crescita del mercato delle birre artigianali spinge le case storiche a unire le sue forze.