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Banca Generali è main partner della Milano Art Week 2025 per il settimo anno consecutivo

Dall’apertura al pubblico della BG Art Gallery nella sede della Banca in piazza Sant’Alessandro, espone le 14 opere della collezione curata da Vincenzo De Bellis

di Redazione Corporate

Banca Generali, per il settimo anno consecutivo è main partner della Milano Art Week 2025

Dall’1 al 6 aprile è in scena la Milano Art Week 2025, manifestazione promossa dal Comune di Milano che coinvolge tutta la città in una serie di appuntamenti dedicati all’arte contemporanea. Banca Generali, per il settimo anno consecutivo main partner dell’iniziativa, ne prende attivamente parte proponendo mostre, visite e incontri di grande rilievo che arricchiscono il programma.

A partire dall’apertura al pubblico della BG Art Gallery nella sede di Banca Generali di piazza Sant’Alessandro, espone le 14 opere che negli anni sono entrate a fare parte della collezione, curata Vincenzo De Bellis e composta dai lavori di autori come Francesco Arena, Rosa Barba, Enrico David, Lara Favaretto, Linda Fregni Nagler, Patrizio Di Massimo e Alessandro Pessoli, Francesco Vezzoli.

Ogni anno, attraverso il progetto di acquisizioni a sostegno di artisti emergenti e affermati BG Art Talent, la raccolta si arricchisce di nuove opere. Quest’anno si tratta di The Reign of Comus (2024) di Giangiacomo Rossetti e Falsa Finestra V (2021) di Giuseppe Gabellone.

Rossetti lavora principalmente con la pittura, ispirandosi a una pluralità di riferimenti che spaziano dal Rinascimento alle tendenze moderniste, e li applica a personaggi contemporanei provenienti dalla sua cerchia di amici e familiari. Come accade in The Reign of Comus (2024), opera acquistata da Banca Generali, in cui ritrae un suo amico in un contesto domestico, nel gesto quotidiano di guardare il telefono, ma in una posa classica che ricorda quella di un satiro.

Gabellone, dalla metà degli anni Novanta, si concentra invece sul rapporto tra astrazione e figurazione, immagine e percezione, come accade in Falsa Finestra V.2021, oggetto dell’acquisizione di BG Art Talent, scultura attraverso cui l’artista riflette sul rapporto interno-esterno che la finestra implica, sottolineandone al contempo la natura artificiale e illusoria.

Sabato 5 aprile alle 11.00 si è tenuto al Museo del 900 un talk dedicato al valore dell’arte contemporanea, del collezionismo, delle novità fiscali e del peso degli investimenti “Politiche culturali come strumento di sviluppo economico”. Protagonisti della tavola rotonda Italo Carli, Head of ARTE Generali Italia, Maria Ameli, Head of Wealth Advisory di Banca Generali, Vincenzo De Bellis curatore di BG Art Talent oltre che Direttore Fiere e piattaforme espositive di Art Basel, Francesca Kaufmann, gallerista internazionale.

L’incontro ha affrontato temi quali il valore dell’arte contemporanea, il collezionismo, le novità fiscali, il mercato dell’arte nel 2024-2025 e il peso degli investimenti nel settore, fornendo così una panoramica precisa delle modalità attraverso cui l’arte sta sviluppando un proprio profilo economico e finanziario in grado di renderla un asset profittevole per chi ne conosce le dinamiche.

Infine, nella giornata di sabato 5 aprile, Banca Generali ha proposto una serie di visite guidate alla GAM (ore 11:00 e ore 15:00), al Museo del 900 (ore 10:00 e ore 12:30), Palazzo Morando (ore 10:00 e ore 16:00) e al Museo del Risorgimento (ore 12:00 e ore 15:00).

Per tutta la settimana, Stefano Guindani, fotografo internazionale e storico partner di Banca Generali, ha immortalato una serie di mostre e iniziative organizzate in occasione della Milano Art Week 2025, per catturare i tanti appuntamenti della settimana dell’arte di cui Banca Generali è main sponsor, e raccontare la partecipazione della città agli eventi.