Economia

Borsa, Falck Renewables vola dopo l'annuncio della maggioranza ceduta a Iif

La società di energia rinnovabile del gruppo Falck ha ceduto il 60% delle proprie azioni (al prezzo di 8,81 l'una) al fondo Infrastructure Investments Fund

Falck Renewables, dopo l'annuncio della cessione della maggioranza al fondo Iif il titolo vola in Borsa

Mercato azionario in rialzo nelle prime battute della seduta, con la quota che dopo un avvio riflessivo ha improvvisamente virato all'insù. L'indice Ftse Mib segna +0,46% a 26.453 punti. Più staccate le altre borse europee. Protagonisti in questa fase sono i titoli dell'energia, con Enel che sale dell'1,5%, Hera +0,8%, Italgas +0,8%, A2A +0,8%. Su anche Snam, Terna, Eni. Qualche buon movimento nel risparmio gestito (Azimut +2,9%), tra le banche bene Intesa e Bpm. In ribasso Moncler (-0,5%) e Recordati (-0,5%). In particolare, Falck Renewables segna +14,1%, dopo che Iif ha annunciato l'acquisizione del 60% da Falck. La quotazione si avvicina al prezzo della transazione (8,81 euro per azione), a cui sarà lanciata la futura Opa.

Infrastructure Investments Fund, veicolo di investimento di cui J.P. Morgan Investment Management è advisor, ha messo nel portafoglio il 60% di Falck Renewables. Iif lancerà di conseguenza un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria, che sarà lanciata dopo il closing, previsto entro il primo trimestre 2022. Iif, informa una nota, intende cancellare la quotazione di Falck Renewables dal listino di borsa.

Iif è un investitore di lungo termine in infrastrutture e attivi collegati, con particolare interesse nel campo dell'energia. L’investimento di un nuovo partner strategico, si afferma, consente a Falck Renewables di sfruttare al meglio le opportunità di investimento che si stanno creando nel settore delle energie rinnovabili e di porsi quale key player nell’attuale contesto di mercato.

Il prezzo per azione non sarà sottoposto a ulteriori variazioni derivanti dall’eventuale conversione delle obbligazioni convertibili di Falck Renewables. L’accordo prevede specifici meccanismi contrattuali di riduzione del corrispettivo, che opereranno soltanto qualora dovessero esservi distribuzioni agli azionisti di Falck Renewables prima del closing. Verrà inoltre promossa un'Opa sulle obbligazioni convertibili.