Economia

Borse in rialzo per l'effetto Powell. A Milano ok Luxottica. Spread a 287

Chiusura positiva per le Borse europee con l'eccezione di quella tedesca che paga lo scandalo Deutsche Bank. I listini hanno beneficiato delle parole del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha definito "neutro" il livello dei tassi negli Stati Uniti, una posizione che lascia presagire un rallentamento nel restringimento della politica monetaria a stelle e strisce. Nel dettaglio, Londra ha guadagnato lo 0,49%, Parigi lo 0,46%. Francoforte ha invece limato lo 0,01%. 

Chiusura positiva anche per la Borsa valori di Milano anche se non sui massimi di giornata, toccati in mattinata sull'onda lunga delle parole di Powell. In attesa di sviluppi sui negoziati tra governo e Commissione Ue sulla manovra di bilancio per il 2019, il Ftse Mib ha archiviato la sessione con un +0,23% a quota 19.159 punti; in linea l'All Share con un +0,35%. Tra le blue chips, ben intonata Fiat Chrysler (+0,90%), nel giorno in cui la societa' ha presentato ai sindacati il piano 2019-2021 che prevede investimenti per oltre 5 miliardi, il lancio di 13 nuovi modelli e la piena occupazione degli stabilimenti italiani. In evidenza anche gli altri titoli della scuderia: Exor +2,09%, Ferrari +3,09%, CnhI +0,93%. 

Scatto di Luxottica (+4,28%) all'indomani della chiusura dell'ops lanciata da EssilorLuxottica che ha raggiunto il 93% del capitale. Sempre nel lusso, Ferragamo ha limato lo 0,10%. Contrastati gli energetici principali: Eni +0,44%, Enel -0,46%. Telecom Italia e Mediaset rispettivamente a -0,91 e +0,66 per cento. Per quanto riguarda i finanziari, infine, Unicredit -1,18%, Intesa Sanpaolo -1,05%, Mediobanca +0,96%, Generali +0,24%, mentre Banco Bpm ha chiuso con un leggero calo dello 0,17% in attesa dell'esito del cda chiamato a definire la cornice dell'operazione di cessione del portafoglio di Npl.

Sul fronte dei nostri titoli di Stato, è in ulteriore restringimento lo spread tra Btp e Bund a 287 punti rispetto ai 291 della precedente chiusura.