Economia

Borse, Lse rifiuta l'Opa di Hong Kong:"Problemi di strategia e valorizzazione"

Sarebbe stata stravolta la nuova mission industriale che la Borsa di Londra si era appena data. Ovvero andare a sfidare Bloomberg, piuttosto che colossi come Nyse, Nasdaq o Tokyo Stock Exchange, affiancando alle tradizionali attività di trading anche la data economy che caratterizza il business di Refinitv, la società che il London Stock Exchange ha appena messo nel mirino (l’acquisizione potrebbe esser conclusa nel secondo semestre del 2020) e che la Borsa di Hong Kong voleva invece escludere dal deal.

Così, la piazza azionaria della City ha rispedito al mittente l’offerta del listino dell’ex protettorato britannico. "Il consiglio di amministrazione vede problemi fondamentali su alcuni aspetti chiave di questa proposta" di Hong Kong per il London Stock Exchange. Problemi di "strategia, fattibilità e valorizzazione”, si legge infatti in una nota del Lse che dal 2007 controlla la Borsa di Milano.

Pertanto, il consiglio, prosegue la nota con cui è stato dunque annunciato il rifiuto della proposta, ha detto “no” all’unanimità a questa proposta e non vede motivo di proseguire nelle "discussioni". La proposta di Hong Kong prevedeva l'acquisizione di Lse attraverso un’offerta in parte in contanti e in parte attraverso l'emissione di nuove azioni, per una valorizzazione del titolo Lse pari a 83,61 sterline. Operazione che invece avrebbe fatto ripartire il risiko delle Borse dopo il naufragio di due anni fa della fusione fra il Lse e il Dax di Francoforte, deal bloccato dall’antitrust Ue.

Intanto, il ministro dell'Economia italiano Roberto Gualtieri ha fatto sapere di "seguire con grande attenzione gli sviluppi dell'Opa della Borsa di Hong Kong sul London Stock Exchange. Il gruppo Borsa Italiana, che comprende MtS, il mercato all'ingrosso dei titoli di Stato, rappresenta un asset strategico per il Paese. Tutti gli sviluppi che lo riguardano vengono quindi monitorati da vicino, perchè sono rilevanti per gli interessi nazionali”. Insomma, il golden power è dietro l’angolo. Ma per il momento, dopo il rifiuto della City alle avance cinesi, non verrà attivato.