Economia

Borse, Piazza Affari chiude a -16,92%. E' il peggior crollo di sempre

E' panico sui mercati: la Bce non convince gli investitori e Trump non li rassicura sulle azioni di politica economica anti-coronavirus. Torna l'allarme spread

E' stata senza freni la corsa al ribasso delle Borse europee. L'indice Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 16,92%, il peggior crollo di sempre, mentre torna l'allarme spread: il differenziale Btp-Bund è arrivato fino a 273 punti base, con un aumento di 80 punti base rispetto ai 193 di ieri (chiusura a 262). Per molti analisti la soglia critica da tenere sotto osservazione è 300 punti base.

Ma, nel panorama europeo, a crollare è anche Madrid (-13,3%), con la Spagna che ha visto in 24 ore raddoppiare il numero di decessi per coronavirus. Mentre anche Wall Street va giù, in profondo rosso tutte le Borse europee: Francoforte -12,23%, Parigi -12,28%, Londra -9,81%. 

Gli indici del Vecchio Continente, già scossi dal panico per la pandemia di coronavirus, dal conseguente stop ai voli dall'Europa deciso dal presidente americano Donald Trump e dal nuovo calo del petrolio (-7,5% il Wti e -8,2% il Brent), hanno accelerato al ribasso dopo gli annunci della Banca centrale europea, che ha lasciato i tassi di interesse invariati, ma ha aumentato il quantitative easing di 120 miliardi di euro entro fine anno ha abbassato di 25 punti base i tassi su Tltro esistenti e ha introdotto nuove aste Tltro.

Gli analisti si aspettavano misure ancora più aggressive, per esempio le attese erano per un aumento ancora piu' ampio del Qe, attorno a 20-40 miliardi al mese. Pesano anche le parole di Christine Lagarde: la presidente dell'Eurotower inoltre, ha parlato di rischi considerevolmente al ribasso e di un grosso shock per le prospettive di crescita, pur impegnandosi a fare tutto il necessario e ad adeguare tutti gli strumenti in modo appropriato.

Secondo gli analisti, la Bce avrebbe potuto fare ancora di più: "Sebbene queste misure siano abbastanza consistenti, non crediamo che la Bce sia in grado di cambiare l'umore degli investitori e lo stesso varra' per la Federal Reserve la settimana prossima", hanno detto gli esperti di Capital Economics. La paura èquindi che la Bce non abbia strumenti sufficienti per fare fronte a una crisi che rischia di essere grave come quella del 2008, se non peggiore: "I movimenti del mercato suggeriscono che lo stimolo monetario ha raggiunto i propri limiti.

La maggior parte del sostegno deve ora arrivare dal fronte fiscale e non si vede ancora sufficiente forza da quel punto di vista", hanno detto gli analisti di Achmea Investment. Insomma, l'idea è che "si dovrà fare molto di piu' per riconquistare la fiducia degli investitori", dicono gli esperti di Jefferies, sottolineando che "il rallentamento economico è provocato dal fatto che i consumatori non spendono, perche' non possono muoversi ne' viaggiare. Non si puo' spingerli a spendere di piu' tramite misure monetarie, quello che serve e' uno stimolo fiscale". 

Oltre Oceano, Wall Street ha accentuato le perdite dopo che il presidente Usa, Donald Trump, ha evitato di fornire dettagli sulle azioni che la sua amministrazione ha adottato e che sta valutando di adottare per attutire l'impatto del coronavirus Covid-19 sull'economia. Parlando ai giornalisti presenti alla Casa Bianca in occasione di un incontro con il primo ministro irlandese, Leo Varadkar, Trump si e' limitato a dire che il mercato rimbalzerà "alla grande" dal sell-off e ha detto di essere contrario alla proposta di legge che stanno preparando i deputati alla Camera.

Gli investitori, in cerca di certezze, reagiscono dunque negativamente alla mancanza di indicazioni precise da parte di Trump. Il Dow Jones lascia sul terreno l'8,60% a quota 21.526,78; l'S&P 500 il 7,83% a quota 2.526,72; e il Nasdaq perde il 7,67% a quota 7.340,36.