Economia
Borse, Credit Suisse affossa i listini. Piazza Affari maglia nera (-4,6%)
I mercati guardano alla prossima riunione della Bce in programma domani mentre resta sotto i riflettori il crollo di Silicon Valley Bank
Borse europee, maglia nera a Piazza Affari (-4,6%). Crolla Credit Suisse (-24,2%)
I titoli delle banche affondano Piazza Affari, ancora spaventate dal caso della Silicon Valley Bank e dai nuovi rialzi in vista dei tassi da parte della Bce (domani) e della Fed (la prossima settimana).
Le borse in Europa chiudono in forte perdita la seduta di oggi. Piazza Affari, la peggiore, perde il 4,61% con il Ftse Mib a 25.566 punti. Male anche Francoforte (-3,25%), Londra (-3,81%) e Parigi (-3,58%). Anche Wall Street prosegue la seduta in calo: l'indice Dow Jones è a -2,06% e il Nasdaq a -1,18%.
Unicredit perde il 9,06%. Seguono Finecobank (-7,63%), Banco Bpm (-7,13%) e Intesa Sanpaolo (-6,85%). In flessione anche Mps, la peggiore del listino, che cede il 10,09%, Bper che perde il 7,23% e Mediobanca -5,61%.
Credit Suisse: in Borsa -24,2% con posizione azionisti sauditi
Credit Suisse crolla in Borsa dopo la posizione del maggior azionista Saudi National Bank che ha escluso la possibilità di fornire supporto finanziario in caso ulteriori richieste di liquità. Il titolo della banca svizzera chiude perdendo il 24,24%.
Credit Suisse: certificati sull'insolvenza verso quota mille
I certificati di assicurazione sull'insolvenza (credit default swap) di Credit Suisse si stanno avvicinando alla soglia critica dei mille punti, che indica un serio pericolo per la continuità aziendale del gruppo. In particolare i certificati a un anno si sono portati ieri a 835,9 punti base, secondo la piattaforma Cmaq, sui massimi di sempre, e valgono 18 volte gli analoghi titoli derivati della rivale Ubs e circa 9 volte quelli di Deutsche Bank.
BTp: spread in forte rialzo a 198 punti base
Chiusura in forte rialzo per lo spread tra Btp e Bund a 198 punti base rispetto ai 185 punti dell'apertura dopo il crollo di Credit Suisse. Il tasso del decennale cala invece al 4,108% dal 4,318% dell'apertura. Secondo il Wall Street Journal i funzionari della Bce avrebbero contattato le banche vigilate per chiedere informazioni sulla loro eventuale esposizione finanziaria nei confronti di Credit Suisse.