Economia
Btp Italia, il Tesoro raccoglie 6,74 mld, il triplo rispetto al 2018
Un valore di oltre tre volte superiore all’ultimo collocamento. Il Tesoro ha fatto sapere di aver piazzato oggi presso gli investitori istituzionali 3,762 miliardi del nuovo Btp Italia (quindicesima emissione), con scadenza a 8 anni. Un importo che si aggiunge ai 2,985 miliardi emessi nei due giorni riservati al retail e che fa salire il valore dei titoli collocati a 6,74 miliardi di euro. La quattordicesima emissione, conclusa nel novembre 2018, si era risolta in un collocamento pari a 2,164 miliardi di euro.
La nota del Ministero dell’Economia precisa che nel corso della prima fase del collocamento (dedicata a investitori individuali e affini), dal 21 al 22 ottobre 2019, sono stati conclusi 47.395 contratti per un controvalore pari a 2.987,030 milioni di euro. Nella seconda, il numero delle proposte di adesione pervenute ed eseguite è stato invece pari a 318, per un controvalore emesso pari a 3.762,970 milioni di euro a fronte di un totale richiesto pari a 4.753,802 milioni di euro (coefficiente di riparto pari a circa il 79,2%). Con il ruolo di bookrunner, UniCredit ha partecipato al successo dell’operazione.
”Siamo orgogliosi di avere contribuito al successo del collocamento di questo Btp Italia, che conferma il permanere di un forte interesse per i solidi fondamentali dell’economia italiana sia tra gli investitori individuali che istituzionali”, ha spiegato Luca Falco, head of capital markets di UniCredit secondo cui “va apprezzata la scelta del Tesoro per la tempistica individuata, per la struttura e l’esecuzione di un’operazione che porta molto valore agli investitori”.
UniCredit è riconosciuta come una delle debt finance house europee leader in area Emea, classificandosi regolarmente ai primi tre posti nelle graduatorie relative ai prestiti e bond nei propri mercati di riferimento. La banca ha infatti chiuso il 2018 al primo posto nella classifica relativa la collocamento di bond in euro e al secondo in quella combinata di prestiti e bond in euro nell’area Emea (al primo posto in Italia, Germania, Austria e Cee).