Carige, al Cda Fiorentino porta alleanza con Ibm. Rumors
Carige vende a tambur battente i diritti inoptati dell'aumento di capitale da 560 mln e, dopo aver ceduto 1,2 mld di Npl a Credito Fondiario e Credits a Chenavari, può dedicarsi al prossimo passaggio strategico. Lo scrive il Messaggero spiegando che al cda di giovedì prossimo, l'amministratore delegato Paolo Fiorentino metterà sul tavolo l'alleanza strategica nell'Ict.
Il partner dovrebbe essere Ibm e Fiorentino vuole replicare il modello Ubis di UniCredit, dove a giugno 2013 il manager cedette all'azienda Usa il 51% del veicolo creato ad hoc. Il piano che rivolterà come un calzino l'istituto genovese prevede, a regime, risparmi di costi di 55 milioni relativamente a tutte le spese: una fetta importante dovrebbe arrivare dalla gestione e l'ottimizzazione delle infrastrutture tecnologiche dell'intero gruppo bancario.
Il contratto dovrebbe avere una lunga durata. Al cda dovrebbe arrivare un'informativa sui rilievi della Bce relativamente alla governance.