Economia

Euro digitale, emettere carte di credito prepagate potrebbe sanare il debito

di Ezio Pozzati

Il Mef sta vendendo a tranche quote di società controllate dallo Stato anche per motivare il crescente debito pubblico che ammonta a 2,863 trilioni di euro

Società dello Stato in vendita per compensare il debito. La soluzione? 100 mln di prepagate del valore di 500 euro, perchè non si emette moneta

Me ne sono inventata un'altra! Il Governo, ma soprattutto il MEF è alla caccia disperata di soldi. Ben sapendo che non può imporre balzelli di qualsiasi natura (anche perché, molto lentamente, sta cercando di diminuire le tasse) allora si è inventato di vendere a tranche quote di società direttamente o parzialmente controllate dallo Stato. Ogni anno, e comunque negli ultimi 50 anni, i vari Governi che si sono succeduti hanno sempre avuto una angosciosa necessità di soldi ed ecco motivato il sempre crescente debito pubblico che oggi ha raggiunto bella somma di 2,863 trilioni di euro.

C'è un'alternativa al vendere i gioielli di famiglia? Direi di sì, ecco perché dicevo che me ne sono inventata un'altra. Questo è solo a titolo di esempio. Supponiamo che lo Stato abbia bisogno di 50 miliardi di euro secondo la mia idea sarebbe sufficiente emettere 100.000.000 di carte di credito non ricaricabili del valore ciascuna di 500 euro digitali, perché lo Stato Italiano lo può fare in quanto non emette moneta (riservata alla BCE), ma semplicemente perché è una Nazione sovrana e come tale può esercitare questa sua prerogativa.

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Ora con la carta di credito prepagata avremmo in mano un pezzo di plastica del valore di 500 euro per pagare qualsiasi cosa, inoltre è spendile come una normale carta ovunque vi sia un POS. (Ulteriori e più approfonditi dettagli a parte). Per concludere le caratteristiche della carta di credito prepagata non ricaricabile sono le seguenti: “Non è collegata a un conto corrente bancario, ma è emessa da istituti finanziari e compagnie di carte di credito. È già prepagata con un importo fisso o massimo, che può essere utilizzato fino al suo esaurimento. Non è possibile caricare ulteriori fondi sulla carta dopo l'emissione. Può essere utilizzata per fare acquisti online, in negozi fisici e per prenotare alberghi e noleggi auto ecc. Non è richiesta una verifica del credito per ottenere una carta prepagata non ricaricabile. Non è necessario avere un reddito o un conto bancario per richiedere e utilizzare questa carta. Non c'è un limite di spesa su una carta prepagata non ricaricabile, ma una volta esaurito il saldo, non sarà più possibile utilizzarla. Non offre alcun tipo di servizio di protezione per gli acquisti effettuati con la carta, come l'assicurazione contro il furto o l'assistenza all'utente. Non consente di effettuare prelievi di contanti o trasferimenti di denaro da una carta prepagata non ricaricabile”. Non è contante, è tracciabile e soprattutto niente frodi (salvo imprevisti). Ecco, quindi una soluzione semplice, pratica e funzionale che non implica debito pubblico e soprattutto ci permette di “conservare” i gioielli di famiglia. Grazie per l'attenzione.