Economia

CDP: 170 anni di attività. L'Istituzione guarda al futuro

di Valentina Gamna

Alla presenza del Presidente Mattarella, si è tenuta oggi a Roma la cerimonia di inaugurazione del 170° anno di attività di Cassa Depositi e Prestiti

Cassa Depositi e Prestiti dà il via alle celebrazioni per il 170° anno di attività. “In questi 170 anni la missione di CDP è rimasta la stessa, così come i motivi ispiratori che ne hanno guidato l’evoluzione nel corso della storia", ha detto L’Amministratore Delegato di CDP Fabrizio Palermo

Si è tenuta oggi a Roma la cerimonia di inaugurazione del 170° anno di attività di Cassa Depositi e Prestiti, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, del Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, del Presidente dell’Acri Francesco Profumo, del Presidente di CDP Giovanni Gorno Tempini e dell’Amministratore Delegato Fabrizio Palermo. Presenti anche le massime autorità pubbliche, gli esponenti del mondo delle imprese e della società civile.

Con oggi, l’Istituzione dà il via ad una serie di iniziative territoriali volte a valorizzarne il ruolo a sostegno
dello sviluppo del Paese. Dalla sua fondazione nel 1850, CDP ha contribuito a realizzare le principali infrastrutture di trasporto, strade, ferrovie, porti, e le reti energetiche e di telecomunicazione, così come i principali luoghi del vivere sociale, scuole, ospedali, case popolari, e tutte le altre opere fondamentali al fine di migliorare la qualità dei servizi e la vita dei cittadini.

Nel corso del tempo l’attività si è notevolmente ampliata per rispondere ai profondi mutamenti del contesto socio-economico. Per effetto di questi mutamenti, accanto ai tradizionali mutui agli Enti Locali, si sono aggiunte l’attività di finanziamento delle infrastrutture, in collaborazione con soggetti privati, e quella di sostegno alle imprese, per la crescita dimensionale, l’internazionalizzazione e l’innovazione.

L’operatività si è estesa anche al settore immobiliare, con iniziative di social housing e di riqualificazione urbana e alla cooperazione internazionale per promuovere iniziative di crescita sostenibile anche nei paesi in via di sviluppo.

In tutti questi anni la missione istituzionale di CDP si è realizzata attraverso l’impiego responsabile e consapevole del Risparmio postale, un bene prezioso delle famiglie italiane, che ha rappresentato, e riveste tuttora, un ruolo fondamentale per la crescita dell’economia. Un modello virtuoso che ha permesso nel corso dei decenni di raccogliere risorse sul territorio e di investirle nella crescita del Paese, mantenendo intatto il rapporto di fiducia con i risparmiatori.

CDP: al via le celebrazioni per i 170 anni di attività. Il racconto di Affaritaliani.it con le interviste a Giovanni Gorno Tempini, Presidente CDP, Fabrizio Palermo, AD CDP, Francesco Profumo, Presidente Acri.

Il Presidente di CDP Giovanni Gorno Tempini ha dichiarato: “Da 170 anni Cassa Depositi e Prestiti è protagonista nel sostegno alle infrastrutture e all’economia reale, investimenti che richiedono capitali pazienti e che sono determinanti per la crescita del Paese. CDP è un’istituzione unica, espressione perfetta dell’unione tra pubblico e privato. Per questo motivo, noi vogliamo conciliare una strategia di sviluppo sostenibile con la tutela del risparmio che ci viene affidato, in linea con i principi del nostro Statuto”.

"Cassa Depositi e Prestiti nacque a Torino il 18 novembre del 1850; già nel 1875 assunse il compito di raccogliere i risparmi attraverso gli uffici postali, e si impegnò fin da subito nella realizzazione di reti di trasporto energetiche, di telecomunicazioni e luoghi del vivere sociale come scuole, ospedali e opere volte a migliorare la qualità dei servizi e la vita dei cittadini", ha detto il Presidente di CDP Giovanni Gorno Tempini. "CDP è stata presente nel difficile periodo tra le  due guerre e contribuì alla ricostruzione in seguito al disastro Vaiont e all’alluvione di Firenze. CDP ha esteso la sua attività anche al finanziamento diretto di infrastrutture sia nuova realizzazione sia esistenti; ha attivato progetti di social housing ed è attiva nel settore immobiliare; sostiene l’accesso al credito di imprese piccole e medie. CDP è pronta a svolgere un ruolo da protagonista anche oggi, convinta com’è dell’importanza di focalizzarsi sul medio e lungo periodo per garantire al Paese investimenti determinanti. L’obiettivo è la sostenibilità a tutela de risparmi di 27 milioni di italiani”.

Il Presidente Gorno Tempini si è poi fermato a margine con i giornalisti per alcune dichiarazioni sulle celebrazioni dei 170 anni di attività e su alcune vicende di attualità (ex-Ilva e Alitalia) che potrebbero vedere il coinvolgimento di Cassa Depositi e Prestiti.

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VIDEO - Gorno Tempini, CDP: “CDP, ruolo riconosciuto da tutti oggi alla celebrazione”

L’Amministratore Delegato di CDP Fabrizio Palermo ha dichiarato: “In questi 170 anni la missione di CDP è rimasta la stessa, così come i motivi ispiratori che ne hanno guidato l’evoluzione nel corso della storia. Oggi ci troviamo però in uno scenario nazionale, europeo e globale più complesso. Per questo CDP continua a cambiare, allargando il suo orizzonte ed estendendo le competenze a servizio del Paese. Per Cassa Depositi e Prestiti il Piano industriale 2019 - 2021, lanciato undici mesi fa, rappresenta un cambio di passo, una nuova spinta che vuole fare leva su innovazione, inclusione e sostenibilità con un approccio del tutto nuovo, basato su un rapporto più solido con il territorio, sulla volontà di “fare rete” e sulle competenze finanziarie e industriali che rendono CDP un’Istituzione unica nel contesto nazionale”.

“Per noi la Zecca di Stato, dove abbiamo deciso di avviare le celebrazioni per i 170 anni di attività di Cassa Depositi e Prestiti, è un luogo simbolo. È dal 1850 che CDP investe nel domani del nostro Paese. Un modello virtuoso e, all’epoca, rivoluzionario. Un patto tra risparmiatori e CDP che non è mai stato tradito. Luigi Einaudi aveva definito Cassa Depositi e Prestiti la “destinazione preferita dei risparmi degli italiani”. Continuiamo ad esserlo anche oggi, con giovani e meno giovani che ci affidano i risparmi, frutto del loro lavoro. CDP è una staffetta tra persone che condividono valori etici e la stessa missione di sviluppo sostenibile".

"Il territorio è fondamentale per essere vicini alle imprese e alle comunità locali. Vogliamo fare sistema con tutti soggetti interessati allo sviluppo sostenibile del nostro Paese. Vogliamo collegare innovazione e aziende e diventare promotori- e non solo finanziatori- delle opere infrastrutturali, e non solo. Forse non tutti sanno che CDP finanzia una scuola ogni giorno. Mi preme infine sottolineare come non possiamo pensare allo sviluppo dell’Italia senza pensare a uno sviluppo globale. Continueremo a investire nel futuro dell’Italia: dall’Italia per l’Italia”.

L’Amministratore Delegato di CDP, Fabrizio Palermo, ha detto ad Affaritaliani.it: “Cassa Depositi e Prestiti è un’Istituzione strettamente legata all’evoluzione del nostro Paese. Crediamo che Cassa abbia avuto la bravura e l’impegno di adeguarsi all’evolversi delle condizioni esterne, sostenendo e investendo sempre in questo stupendo Paese che è l’Italia”.

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VIDEO - Palermo, CDP: “Cassa Depositi e Prestiti da 170 sostiene e investe nel nostro Paese"

"CDP rappresenta una bella storia italiana che è bene valorizzare e far conoscere. Ha saputo innovarsi senza mai perdere di vista la sua missione", ha dichiarato il Presidente dell’Acri, Francesco Profumo. "Oggi CDP è un vero propulsore dello sviluppo italiano Nel 2003, con la privatizzazione e l’ingresso delle fondazioni di origine bancaria nell’azionariato dell’istituto, si è concretizzato, grazie a una felice intuizione di Giuseppe Guzzetti, l’esito naturale dato dalla comunanza di intenti e di visione. Non c’è crescita reale e duratura senza iniziative volte a ridurre la povertà e povertà educativa minorile. CDP può essere tra i protagonisti di una rivoluzione gentile. Oggi fondazioni ribadiscono l’impegno convinto a fianco di CDP".

Il Presidente dell’Acri, Francesco Profumo, si è fermato con Affaritaliani.it per sottolineare il ruolo di primaria importanza giocato da CDP “in progetti come quello dell’housing sociale, ma non solo. Noi siamo investitori pazienti e abbiamo trovato in CDP, che lavora per lo sviluppo del Paese, un soggetto molto interessante e con il quale condividiamo l’indirizzo di uno sviluppo sempre più sostenibile e inclusivo”.

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VIDEO - Profumo, Acri: CDP soggetto di grandissimo interesse per noi

"Oggi celebriamo il ruolo prezioso di una Istituzione che è sempre stata a sostegno della crescita e dello sviluppo territoriale del Paese, una certezza di solidità e stabilità di cui il Paese avrà sempre bisogno", ha detto il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. "CDP è un operatore economico che si è sempre mosso nel mercato con dinamismo orientato al futuro, facendo crescere produttività e competitività: è il miglior esempio dell’Italia che investe su sé stessa. Cassa ha attraversato tutte le stagioni della nostra storia senza mai interrompere il suo operato".

"27 milioni di italiani ogni giorno affidano a Cassa i propri risparmi; non posso non ricordare che nel 2018 CDP ha mobilitato 36 miliardi di euro a favore dell’economia italiana. Cassa svolge un’attività di primaria importanza per il settore pubblico e per la crescita delle imprese piccole e medie, a sostegno dell’internazionalizzazione e dell’export, porta avanti attività di cooperazione nei paesi in via di sviluppo e, in una congiuntura economica di incertezza dove i riferimenti di un tempo sembrano svanire, c’è un forte bisogno di certezze".

"Il Governo non guarda a Cassa come a uno strumento per risolvere questioni contingenti di breve periodo, ma lo fa con una prospettiva di ampio respiro. Occorre trasformare il nostro modo di produrre e consumare, avvalendoci di fonti di energia rinnovabile, in un’ottica di economia circolare. Abbiamo molto apprezzato le energie profuse da CDP in iniziative come quella presentata a Ravenna insieme a Eni, Terna e Fincantieri per creare energia da moto ondoso; un progetto che rappresenta un esempio del saper fare sistema- attitudine che l’Italia deve rafforzare. Se l’Italia crede in sé stessa può vincere le sfide più difficili”.