Economia
Cdp, Palermo: dividendo extra? Responsabilità. Ma piano industriale non cambia

"Il piano industriale di Cassa va avanti, non è minimamente alterato dal dividendo extra al Tesoro"
"Si è posto un tema di priorita'. Data la delicatezza della situazione siamo chiamati tutti a un senso di responsabilita' verso il Paese. Ma devo anche dire che non e' la prima volta per noi che tutto l'utile di un esercizio viene utilizzato in questo modo". Lo dice in un colloquio con il Corriere della Sera l'amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, Fabrizio Palermo, a proposito della scelta del varo di un extra dividendo da 800 milioni di euro a favore del Tesoro, dopo quello da 1,3 miliardi deliberato in assemblea il mese scorso.
"Abbiamo risposto con convinzione - spiega Palermo sui rapporti con il Tesoro - perche', come dico, questo e' un momento che richiede massima responsabilita' da parte di tutti. Ma devo precisare che il piano industriale di Cassa va avanti, non e' minimamente alterato dal dividendo extra al Tesoro. Fra questo e il piano industriale non c'e' alcun rapporto". Sui miniBot, spiega, "la situazione e' variegata, in Italia ci sono situazioni piu' o meno virtuose che derivano da molti anni di gestioni diverse. Noi possiamo fornire anticipazioni di cassa agli enti sulle quali le aziende che vantano crediti abbiano certificati, e certi e che abbiano spazio di bilancio per assumere nuovo debito finanziario. La misura e' servita. Quest'anno abbiamo gia' mobilitato poco meno di due miliardi di euro a questo scopo”.