Economia
CFO di Enel è ora co-presidente della CFO Taskforce dell'U.N. Global Compact
De Paoli, CFO di Enel e co-presidente della CFO Taskforce del Global Compact delle Nazioni Unitela: prima iniziativa globale che promuove la finanza sostenibile
Alberto De Paoli, CFO di Enel, è co-presidente del Global Project delle U.N.: progetto che promuove il dialogo tra i business leader per raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile per cui Enel si impegna già dal 2004 aderendo al Global Compact
Alberto De Paoli, Chief Financial Officer di Enel, è stato nominato co-presidente della CFO Taskforce del Global Compact delle Nazioni Unite, la prima iniziativa globale che vede la partecipazione di diversi CFO nell’avvio di un dialogo tra i business leader atto a promuovere la finanza sostenibile e investimenti scalabili per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG) delle Nazioni Unite.
La CFO Taskforce, avviata oggi durante il Global SDG Investment Forum tenutosi a Milano, sarà co-presieduta dal CFO di Enel e da Scott Mather, Managing Director e Chief Investment Officer delle US Core Strategies di PIMCO, e supportata da un gruppo di tecnici esperti in finanza e sostenibilità aziendale.
“Attraverso questa iniziativa, vogliamo dare una risposta al mondo che ci guarda, non attraverso dichiarazioni o promesse, ma con degli obiettivi chiari e risultati solidi", ha affermato Alberto De Paoli, CFO di Enel. "Vogliamo mettere in atto un piano d'azione globale concreto, come facciamo noi CFO nel lavoro di tutti i giorni nelle nostre aziende, facendo leva su fattori come la formulazione di una strategia in linea con gli SDG, iniziative di finanza sostenibile, relazioni con gli investitori e le agenzie di rating e le modalità di comunicazione su ciò che facciamo con tutti i nostri stakeholder".
Enel è membro del Global Compact dal 2004 e, dal 2011, figura fra le imprese incluse nel Global Compact LEAD, che rappresenta i principali leader mondiali del settore privato in materia di sostenibilità. Enel è anche nel Consiglio di amministrazione del Global Compact delle Nazioni Unite, all’interno del quale l’Amministratore delegato di Enel Francesco Starace è l’unico rappresentante del settore delle utility elettriche nonché unico membro italiano. Inoltre, negli ultimi due anni Enel è stata sponsor patrocinatore dell’Action Platform on Financial Innovation for the SDGs del Global Compact delle Nazioni Unite, promuovendo la realizzazione di un contesto adatto allo sviluppo di strumenti innovativi che favoriscano la finanza sostenibile e investimenti diretti agli SDG.
La CFO Taskforce punta a potenziare le aziende rappresentando una voce globale nella ridefinizione della finanza in una visione di sviluppo sostenibile. La Taskforce dà ai CFO un ruolo centrale nello sviluppo di soluzioni innovative per finanziare gli SDG, raccogliere capitali da investitori impact-oriented ed impiegarli con il fine di massimizzare il valore per le aziende e tutti i loro stakeholder. L'iniziativa punterà inoltre a ridurre il divario negli investimenti nei mercati chiave, anche promuovendo investimenti diretti esteri nei mercati emergenti.
L’obiettivo a lungo termine della Taskforce sarà quello di definire principi e roadmap per una finanza d’impresa sostenibile e al contempo ispirare la comunità dei CFO e le decisioni d’investimento delle aziende. L'iniziativa coinvolgerà le quasi 10.000 imprese che aderiscono ai Principi del Global Compact delle Nazioni Unite prevedendo anche un sondaggio annuale per monitorare gli avanzamenti nella comunità dei CFO.
Il Global Compact delle Nazioni Unite è la principale iniziativa sulla sostenibilità aziendale a livello mondiale che supporta le imprese ad allineare le loro strategie e attività ai Dieci Principi del Global Compact in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e anti-corruzione, promuovendo al contempo la consapevolezza e l'azione imprenditoriale a sostegno dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Quest’anno, l’Amministratore delegato di Enel ha aderito alla Global Investors for Sustainable Development (GISD) Alliance delle Nazioni Unite, rispondendo all’invito del Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres a 30 business leader aziendali alla cooperazione nel campo del finanziamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile nei prossimi due anni.
Enel è in prima linea nell’integrazione dei principi di sostenibilità nelle proprie strategie di business, come testimoniato anche nel Piano Strategico 2020-2022 recentemente presentato ai mercati, che combina la creazione di valore e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Circa il 95% dei capex organici pari a 28,7 miliardi di euro del Gruppo sono destinati direttamente agli SDG 7 (Energia accessibile e pulita), 9 (Imprese, innovazione e infrastrutture) e 11 (Città e comunità sostenibili), che contribuiscono tutti al raggiungimento dell'SDG 13 (Lotta contro il cambiamento climatico). All'inizio di quest'anno Enel ha lanciato sui mercati statunitense e europeo i primi strumenti obbligazionari “general purpose” al mondo legati al raggiungimento degli SDG e prevede di aumentare la quota di fonti di finanziamento sostenibile sul proprio debito lordo al 43% circa nel 2022 e al 77% circa nel 2030 dal 22% circa del 2019. Infine, Enel sta attirando sempre più l'attenzione degli Investitori Socialmente Responsabili (SRI), la cui partecipazione nella società è in costante crescita, avendo rappresentato circa il 10,5% del capitale sociale del Gruppo nel 2019, con un aumento del 78% rispetto al 2014.