Economia
Maria Grazia Chiuri (direttrice di Dior) salva lo storico Teatro della Cometa
Costituita una nuova società per far rinascere il Teatro della Cometa, storica sala romana chiusa per mancanza di finanziamenti
Maria Grazia Chiuri salva il Teatro della Cometa di Roma
Una nuova società per far rinascere il Teatro della Cometa, storico teatro romano, chiuso per mancanza di finanziamenti e fondi post pandemia. L’ha costituita qualche settimana fa a Roma la nota stilista Maria Grazia Chiuri, già direttrice creativa di Valentino, carica a cui è appena arrivato Alessandro Michele, e ora alla guida della maison Dior. Lo scorso 8 marzo, infatti, nella Capitale nello studio del notaio Luca Falcioni si sono presentati la direttrice creativa di Dior Chiuri con il marito Paolo Regini e i figli Niccolò e Rachele.
LEGGI ANCHE: Maria Grazia Chiuri tra le donne dell'anno secondo il Financial Times
Madre e figli hanno così costituito la nuova Teatro della Cometa srl cui quote di capitale si sono ripartiti, rispettivamente, al 40% e al 30% cadauno mentre Regini è stato nominato amministratore unico. La newco ha come oggetto “la gestione di teatri, sale cinematografiche d’essai e sale espositive”, la distribuzione e la vendita di biglietti per le strutture, l’allestimento e produzione di spettacoli e l’esercizio e gestione di bar connessi alle strutture stesse.
Dal 2019 la Chiuri detiene il 100% della Palazzo della Cometa srl proprietaria degli immobili fra piazza Aracoeli e via Teatro Macello (in carico per oltre 7 milioni di euro) dove ha appunto sede il piccolo spazio teatrale strutturato in una sola sala da 246 posti. Il teatro, voluto da Anna Laetitia Pecci Blunt, moglie del marchese Blunt che nel 1938 acquistò il palazzetto ristrutturato dagli architetti Tommaso Buzzi e Virgilio Marchi, fu inaugurato il 20 novembre 1958. “Voglio ristrutturare questo piccolo teatro – aveva dichiarato la Chiuri qualche mese fa a Wwd – perché è una parte importante della storia di Roma, e spero che l’anno prossimo venga finito”. Adesso dalle parole si passa ai fatti con la nascita di una società dedicata.