Economia
Commercio, rinnovato il contratto per il terziario: aumenti di 240 euro
Il contratto avrà una durata triennale, valido dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2027
Commercio, rinnovato il contratto. Gioia degli addetti del terziario
Dopo più di quattro anni di attesa, comprese lunghe e impegnative trattative, riavvicinamenti tra le parti e momenti di tensione, il contratto nel settore del commercio è finalmente stato concluso.
"Il momento è finalmente arrivato", commentano soddisfatti i sindacati che rappresentano oltre 3,5 milioni di lavoratori impiegati nel terziario, nella distribuzione e nei servizi. Le ipotesi di accordo sono state firmate questa mattina a Roma, dopo una trattativa incessante tra i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e le associazioni imprenditoriali di settore Confcommercio e Confesercenti.
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Il contratto avrà una durata triennale, valido dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2027. Gli accordi, soggetti ora all'approvazione delle assemblee dei lavoratori, prevedono un aumento contrattuale di 240 euro al quarto livello, con l'erogazione di una somma totale di 7.180 euro, comprensiva di un bonus unico di 350 euro (175 euro a luglio 2024 e altri 175 a luglio 2025), che si aggiunge a quanto già erogato lo scorso anno. La prima tranche di 70 euro sarà pagata da aprile 2024, aggiungendosi ai 30 euro concordati in precedenza.
È previsto anche un incremento dell'indennità annua per la clausola elastica del part-time, passando da 120 a 155 euro annui. Sul fronte normativo, sono state ridefinite le condizioni di applicazione e aggiornata la classificazione dei profili professionali in base alle nuove esigenze del settore. Sono stati inoltre introdotti miglioramenti nelle politiche di genere, con ulteriori congedi per le donne vittime di violenza, e potenziata l'Assistenza Sanitaria Integrativa.
Confesercenti, in una nota, sottolinea che la firma rappresenta il risultato di un lungo processo negoziale e evidenzia le difficoltà affrontate dal settore negli ultimi anni. Si mira a contrastare il lavoro precario con misure specifiche e a fornire una risposta adeguata alle esigenze dei lavoratori, tenendo conto anche dei nuovi profili legati alle moderne tecnologie.
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Sul fronte normativo, l'accordo offre importanti risposte alle imprese, con un maggiore grado di flessibilità grazie all'implementazione di contratti a tempo determinato per gestire le fluttuazioni e la stagionalità delle attività. La sfera di applicazione si amplia, includendo anche il marketing operativo, i Dark Store e i centri di assistenza fiscale.
Secondo la vicepresidente di Confcommercio, Donatella Prampolini, il rinnovo del contratto contribuirà a rafforzare le relazioni tra le parti e a garantire stabilità al settore fino al marzo 2027.