Economia
Condotte: si fa avanti Soundpoint, prestito da 60mln e interesse per commesse
Il 4 marzo il programma di ristrutturazione dei commissari, il fondo è disponibile a sottoscrivere un prestito ponte di circa 60 milioni di euro
Per Condotte si fa avanti Soundpoint Capital. Secondo quanto risulta a Radiocor, l’asset manager newyorkese ha avanzato una doppia proposta ai commissari del gruppo di costruzioni romano in amministrazione straordinaria. Nell’immediato, il fondo è disponibile a sottoscrivere un prestito ponte di circa 60 milioni di euro della durata di 12-18 mesi che consenta di proseguire nell’attività fino ad arrivare al momento in cui gli asset saranno messi all’asta.
Secondo quanto riportato nei giorni scorsi da Il Sole 24 Ore, il bridge loan potrebbe essere tuttavia concesso da un pool di banche che stanno definendo l’operazione insieme a Cassa depositi e prestiti: su questo fronte il lavoro sta proseguendo. In seconda battuta, comunque, Soundpoint, assistita nell’operazione dallo studio Gianni Origoni, ha presentato una manifestazione di interesse sul pacchetto di commesse che i tre commissari straordinari, che sono affiancati da Mediobanca in veste di advisor, indicano come “core” e che saranno oggetto di vendita in una seconda fase.
La società fondata da Stephen Ketchum, nei mesi scorsi, aveva lavorato sul finanziamento ponte di Astaldi, operazione per il quale è stato poi scelta la proposta di Fortress. Il prossimo 4 marzo i commissari Matteo Uggetti, Giovanni Bruno e Alberto dello Strologo definiranno il programma di recupero per Condotte che sarà sottoposto al Comitato di Sorveglianza e al ministero dello Sviluppo Economico per l’autorizzazione.