Economia
Cornavirus, Covea chiede lo sconto, no da Exor. Salta la vendita di PartnerRe
Salta la vendita di PartnerRe a Covea. Doccia fredda per Exor che ha ricevuto la comunicazione dal gruppo assicurativo francese della rinuncia all’operazione che doveva portare nelle casse della holding della famiglia Agnelli nove miliardi di dollari. Una rinuncia che farà scattare penali in capo a Covea per il mancato rispetto del memorandum of understanding.
I dettagli finanziari dell'accordo non sono stati resi noti ma si parla di decine di milioni di dollari. A inizio marzo Exor aveva trovato una intesa con il gruppo francese per vendere la società Usa di riassicurazione acquistata da John Elkann per sei miliardi di dollari.
PartnerRe, controllata al 100% dalla holding della famiglia Agnelli, era stata acquistata nel 2015 all'interno del processo di diversificazione del portafoglio di Exor. Dopo aver siglato il memorandum of understanding, che definiva le condizioni per la vendita, stando a quanto appreso dall'agenzia Radiocor, Covea ha cercato di trattare sul prezzo alla luce dell'esplosione della pandemia da Covid-19.
Ma Exor non ha accettato di modificare i termini finanziari dell'accordo, ritenendo che il business di PartnerRe non sia stato intaccato dalla pandemia - e Covea ha così comunicato al Cda della holding la sua volontà di non andare avanti con l'operazione.
"Alla luce delle attuali condizioni senza precedenti e delle grandi incertezze che pesano sulle prospettive economiche mondiali, Covea ha fatto sapere a Exor che il contesto non permette di realizzare il progetto di acquisizione di PartnerRe secondo i termini inizialmente concordati”, ha indicato la nota del gruppo assicurativo francese.