Economia

Cuneo: taglio fino a 35mila euro. Conte allarga la platea dei lavoratori

Il governo punta ad ampliare la platea dei lavoratori dipendenti che potrano beneficiare del taglio del cuneo fiscale il prossimo anno. Come? Rimodulando gli “80 euro” introdotti dal governo Renzi che diventerebbero detrazioni fiscali da estendere ai lavoratori con reddito annuo fino a 35mila euro.

È questa infatti l’ipotesi su cui i tecnici del ministero dell’Economia, assieme a quelli del Lavoro, avrebbero acceso un faro un pò più intenso per disegnare, nella manovra di bilancio, l’operazione di riduzione del cuneo fiscale a esclusivo vantaggio dei lavoratori, annunciata dalla NaDef, dove l’esecutivo giallorosso ha indicato un impegno aggiuntivo di 0,15 punti percentuali di Pil (2,5 miliardi) nel 2020, destinati a salire, l’anno successivo, a 0,3 punti di Pil, pari, cioè, a 5,5 miliardi.

Lo scrive il Sole 24 Ore, secono cui resta anche allo studio anche l’altra ipotesi, alternativa, di riduzione del costo del lavoro, che consiste nel fermare l’asticella a 26mila euro di reddito annuo, ma ricomprendere nella partita anche i cosiddetti “incapienti”, e cioè quella platea di contribuenti esclusi dal bonus Renzi perché dichiarano meno di 8 mila euro l’anno.