Economia
Dl Sostegni, importo medio di 3.700 euro. Ristori per 5,5 milioni di imprese
Aiuti alle imprese divisi in cinque fasce per chi ha perso il 30% del fatturato. La misura prevede interventi per 32 miliardi di euro. Oggi il cdm decisivo
Dl Sostegni, importo medio di 3.700 euro. Ristori per 5,5 milioni di imprese
Il governo Draghi sta per dare il via libera al Dl Sostegni. Nel pomeriggio è previsto il Consiglio dei ministri per il definitivo sì. Si tratta di un decreto con interventi per 32 miliardi. La misura più attesa e più consistente è quella dei ristori. La voce dei contributi a fondo perduto - si legge sul Corriere della Sera - destinati a imprese, partite iva e professionisti vale 11 miliardi e serve a ristorare una platea di circa 5,5 milioni di attività colpite dalle chiusure e dagli effetti della pandemia. L’Agenzia delle Entrate ha stimato un ristoro medio per le imprese, stabilendo cinque fasce in base al fatturato. Nella prima il contributo è di circa 2 mila euro, mentre quelle della seconda ne otterranno mediamente 5 mila. La previsione è che 3 milioni di attività incasseranno in media circa 3.700 euro.
Il meccanismo previsto dal dl Sostegni - prosegue il Corriere - stabilisce che l’indennizzo vada alle imprese che hanno subito perdite oltre il 30% di fatturato nel 2020. La base per il calcolo dell’indennizzo (che non può superare in ogni caso 150 mila euro) è la perdita media mensile del 2020 rispetto al 2019 moltiplicata per due. A questa base si applica una percentuale dal 20 al 60% secondo l’entità del fatturato. Rispetto alla bozza iniziale i ristori sono estesi alle aziende con ricavi annui fino a 10 milioni (anziché 5 milioni), stabilendo così 5 categorie: imprese fino a 100 mila euro di ricavi (si applica il 60%), da 100 a 400 mila (si applica il 50%), da 400 a 1 milione (40%), da 1 a 5 milioni(30%) e da 5 a 10 milioni (20%). Il criterio dei ristori prevede, dunque, indennizzi progressivamente decrescenti all’aumentare della fascia di fatturato.