Economia
Draghi batte i pugni sul tavolo: "Prezzo al tetto del gas o si rischia"
Scholz e Rutte prendono tempo, Macron furioso, Sanchez tende la mano ma vuole il tetto al prezzo
Draghi duro durante il summit sul prezzo gas
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha fatto nel Consiglio Europeo un "duro" intervento sulla necessità di porre freni al prezzo del gas, si apprende da fonti Ue. Draghi chiede da molti mesi che venga introdotto un limite al prezzo del metano e già al summit informale di Praga non aveva usato toni morbidi su questo tema.
Scholz: "Non deve ridursi il gas in Europa"
Gli "strumenti" da utilizzare per ridurre i prezzi del gas in Europa "vanno discussi intensamente", perché "devono funzionare. Nessuno vuole ritrovarsi senza gas: bisogna discutere di come abbassare i prezzi e avere abbastanza gas per tutti nell'Ue". Lo dice il cancelliere tedesco Olaf Scholz, a margine del Consiglio Europeo in corso a Bruxelles.
"Siamo i più grandi sostenitori dell'Ue - continua - paghiamo il 26% del bilancio e sviluppiamo molti meccanismi di solidarietà, come nell'ultima crisi, con la Recovery and Resilience Facility. La maggior parte dei soldi del Recovery non sono ancora stati utilizzati e sono destinati a quello che serve ora: investire in infrastrutture, nella lotta al cambiamento climatico, nelle rinnovabili, eccetera. E' la stessa cosa per RePowerEu, che è un'ottima proposta".
"Dobbiamo trovare il modo di sostenere tutti i Paesi per abbassare i prezzi, non solo con i sussidi, ma anche sui mercati mondiali. Dobbiamo collaborare con Corea del Sud e Giappone, che sono compratori" di gas, "con altri amici del G7 che sono fornitori e con altri Paesi fornitori. E' di questo che dobbiamo parlare", conclude.
Rutte: "Dobbiamo valutare pro e contro sul corridoio dei prezzi"
Nel Consiglio Europeo di oggi "concorderemo gli acquisti comuni" di gas, la creazione di "un nuovo benchmark" complementare al Ttf. Poi, "a breve termine ci sono due provvedimenti più controversi che dobbiamo studiare di più: il modello iberico", cioè un tetto ai prezzi del gas usato per produrre elettricità, e "il corridoio di prezzo flessibile. Dobbiamo valutare pro e contro: possiamo farlo abbastanza rapidamente. Sono piuttosto ottimista". Lo ha detto il premier olandese Mark Rutte, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles.
Sanchez: "Felice di fare colazione con colleghi se c'è l'accordo"
"Sarei felice di fare colazione con il primo ministro Mark Rutte, se arriviamo ad un accordo che sarebbe importante per l'economia europea" sui modi per affrontare la crisi energetica a livello Ue. "Arriviamo tardi, ma meglio tardi che mai". Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez, a margine del Consiglio Europeo in corso a Bruxelles.