Economia

Elkann: "Lo Stato nel capitale di Stellantis? Ma se andiamo benissimo"

di Redazione Economia

Il nipote dell'Avvocato: "Siamo la società auto con i risultati operativi più alti"

Elkann: "Lo Stato nel capitale di Stellantis? Ma se andiamo benissimo"

“Penso che gli Stati entrano quando le imprese vanno male e Stellantis va molto bene”. Così il presidente di Stellantis John Elkann a margine della partecipazione al Festival dell’Economia.

“Dai risultati che abbiamo avuto nel 2022 -ha aggiunto Elkann - siamo in valore assoluto la società nel settore dell’automobile che ha avuto i risultati operativi più alti e nella nostra storia che nasce come Fiat tre secoli fa che poi è evoluta con Fca e oggi è Stellantis non abbiamo mai avuto nessun bisogno di avere lo stato nel nostro capitale”. Interpellato sulla presenza dello Stato in Psa, Elkann ha concluso: “il nostro socio francese ha avuto delle difficoltà negli anni che hanno necessitato in quel caso di un intervento dello Stato francese”.

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Elkann: "Il nostro impianto produttivo ha come mercato il mondo"

"Penso che con grande orgoglio in questi decenni siamo riusciti a trasformare l'impianto produttivo italiano in un impianto produttivo che ha il mondo come mercato. Oggi in Basilicata si fanno le Jeep, in Campania si fanno le Dodge che si vendono in America, in Piemonte la 500 elettrica che andrà in America, per non parlare del lavoro straordinario di riposizionamento di Maserati e Alfa Romeo, che hanno il mondo come mercato”. Così il presidente di Stellantis, a margine della partecipazione al festival dell’economia sulla sollecitazione del ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, ad aumentare la produzione di automobili in Italia.

"Quello che è importante da guardare è il valore aggiunto: l’Italia è riuscita a creare la Motor Valley grazie a imprese straordinarie di cui siamo orgogliosi di esserne parte con Maserati e Ferrari, una delle realtà unica al mondo" ha aggiunto. Elkann ha osservato come "la realtà del mercato europeo sia molto difficile, è in calo del 25% dal pre-Covid, si vende una macchina su quattro in meno" ma "l'importante è mantenere i livelli di competitività alti e questo lo abbiamo visto in Europa, per esempio in Spagna, che lavorando sulla competitività è riuscita a ottenere dall'industria automobilistica prodotta nel suo Paese alti livelli di competitività”.