Economia
Enel Green Power, la siccità manda ko le rinnovabili: rosso da 584 milioni
Enel GP Italia, anima verde di Enel, chiude il 2022 in rosso. Il neo amministratore delegato Flavio Cattaneo però adotta una creatura "risanata" dalle riserve
I volumi di energia prodotta nel 2022 sono scesi del 9,3% attestandosi ai 51,7 miliardi di kWh rispetto ai 57 dell’anno 2021. Questo a causa della scarsa idraulicità che riguarda in particolare l’Italia, seguita dalla Spagna, che però ha perso solo un quarto con 1,6 miliardi di kWh. Sul dato italiano peraltro hanno influito pesantemente le perdite dovute alla secca prolungata del fiume Po, fino a 2300 MW al giorno in meno della quota nazionale idroelettrica. Le flessioni sono state in (minima) parte compensate della maggior produzione in America Latina (+2,1 miliardi di kWh).
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Ad ogni modo, il buco è stato ripianato dagli azionisti di Enel Green Power Italia attingendo alle riserve iscritte a patrimonio netto, che hanno permesso al neo ad Flavio Cattaneo di non ereditare una partecipata in rosso dal predecessore Francesco Starace. Attualmente, Enel Green Power Italia detiene 606 impianti di rinnovabili (idroelettrico, eolico, geotermico e solare) per un totale di: 14,6 GW. Inoltre da poco hanno ripreso la loro attività la centrale idroelettrica di Capodacqua ( fuori uso dopo il sisma del 2016), insieme ad altri cinque impianti nel bacino del Tronto, al confine tra Marche e Lazio.