Economia

Enel, nel primo semestre l'utile netto sale del 9,7%

Enel ha chiuso il primo semestre dell'anno con un risultato netto del gruppo pari a 2,215 miliardi di euro, in progressione del 9,7%

ENEL: NEL PRIMO SEMESTRE UTILE NETTO A 2,215 MLD (+9,7%), RICAVI +8,2%

Enel ha chiuso il primo semestre dell'anno con un risultato netto del gruppo pari a 2,215 miliardi di euro, in progressione del 9,7% rispetto rispetto ai 2,02 mld di euro registrati nel primo semestre 2018. L'utile netto ordinario di gruppo ammonta a 2,277 mld di euro, con un aumento di 385 mln di euro rispetto ai 1,892 mld rilevati nell'analogo periodo del 2018 (+20,3%). Lo rende noto l'Enel dopo che il Cda, presieduto da Patrizia Grieco, ha esaminato ed approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019. L'ebitda è pari a 8,907 mld di euro (7,857 mld nel primo semestre 2018, +13,4%) mentre quello ordinario ammonta a 8,763 mld (7,729 mld nel primo semestre 2018, +13,4%) al netto delle partite straordinarie dei periodi a confronto. L'ebit è pari a a 5,213 mld (4,875 mld nel primo semestre 2018, +6,9%). L'indebitamento finanziario netto si attesa a 45,391 mld di euro (41,089 mld a fine 2018, +10,5%) in aumento principalmente per effetto degli investimenti nel periodo, del pagamento dei dividendi, dell'acquisizione di alcune società da Enel Green Power North America Renewable Energy Partners, LLC ('Egpna Rep') e per la prima applicazione dell'Ifrs 16. Tali effetti sono stati in parte compensati dai positivi flussi di cassa della gestione operativa".

L'incremento dei ricavi è dovuto principalmente alle attività di distribuzione in Sud America ed, in particolare, alla variazione di perimetro connessa all'acquisto, a giugno 2018, di Enel Distribuição São Paulo (1.246 milioni di euro) e agli effetti dell'accordo di Edesur con il Governo argentino relativo a partite regolatorie pregresse (246 milioni di euro); all'incremento dei ricavi da rinnovabili, che includono il provento relativo all'acquisto da parte di ENEL Green Power North America (Egpna) di alcune società precedentemente detenute da Egpna Rep; all'indennizzo rilevato da Enel Generación Chile a seguito del recesso di un grande cliente dal contratto per la fornitura di elettricità; e nel segmento del trading in Italia, alle maggiori quantità intermediate e all'incremento dei prezzi medi. I ricavi del primo semestre 2019 includono, come partite straordinarie, la plusvalenza pari a 108 mln di euro relativa alla cessione di Mercure Srl, società veicolo alla quale ENEL Produzione aveva precedentemente conferito l'impianto a biomasse della Valle del Mercure, ed il corrispettivo, pari a 50 mln, previsto dall'accordo che e-distribuzione ha raggiunto con F2i e 2i Rete Gas per la liquidazione anticipata e forfettaria del secondo indennizzo connesso alla vendita nel 2009 della partecipazione detenuta dalla stessa e-distribuzione in ENELRete Gas. I ricavi del primo semestre 2018 includevano invece, come partita straordinaria, il primo indennizzo previsto dal sopra citato accordo con F2i e 2i Rete Gas connesso alla cessione della partecipazione in ENEL Rete Gas, per un importo di 128 mln di euro. Gli investimenti nel primo semestre 2019 sono pari a 4.167 mln di euro, in aumento di 1.053 mln rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2018. La variazione è dovuta principalmente a maggiori investimenti nel settore delle rinnovabili, in particolare in Iberia (408 mln di euro), Messico (168 mln), Brasile (116 mln) e Sudafrica (62 mln), oltre ai maggiori investimenti sulle reti di distribuzione in Italia (132 mln) per attività legate alla qualità del servizio e alla sostituzione dei contatori elettronici.

Le vendite di energia elettrica nel primo semestre 2019 ammontano a 148,9 TWh e registrano un incremento di 8,6 TWh (+6,1%) rispetto allo stesso periodo del 2018. In particolare si rilevano: maggiori quantità vendute in Sud America (+14,3 TWh), principalmente in Brasile (+15,1 TWh); minori vendite realizzate in Italia (-3,9 TWh), in Spagna (-1,5 TWh) ed in Romania (-0,3 TWh). Le vendite di gas naturale sono pari a 6 miliardi di metri cubi, in leggera contrazione rispetto al primo semestre 2018. L'energia netta prodotta dal Gruppo ENEL nel primo semestre 2019 è pari a 112,9 TWh , con un decremento di 8,2 TWh rispetto allo stesso periodo del 2018 (-6,8%), da attribuire principalmente ad una minore produzione in Italia ed in Spagna. Si rileva un minore apporto da fonte termoelettrica (-6,6 TWh), principalmente per minore produzione da carbone (-7,4 TWh) in Italia e Spagna; una maggiore produzione da fonte nucleare (+1,4 TWh); una minore produzione da rinnovabili (-3,1 TWh, di cui -4,2 TWh da idroelettrico, +1,4 TWh da eolico), principalmente per minore disponibilità della risorsa idrica, solo in parte compensata dall'incremento della capacità installata rinnovabile. L'energia elettrica trasportata sulla rete di distribuzione del Gruppo ENEL nel primo semestre 2019 si attesta a 246,7 TWh, di cui 108,5 TWh in Italia e 138,2 TWh all'estero. I volumi di elettricità distribuita in Italia sono diminuiti di 2,9 TWh (-2,6%) rispetto al valore registrato nello stesso periodo del 2018.