Economia

Eni gas e luce e Eataly, al via partnership per l'efficienza energetica

di Greta Rosa

L'accordo "Sentieri sostenibili per una Nuova Energia" permetterà a Eataly di ottimizzare i consumi di energia riducendo l'impatto ambientale

I "Sentieri Sostenibili" di Eni gas e luce e Eataly

Due colossi che uniscono le forze per perseguire un obiettivo comune: un futuro più verde. È questo l'assunto da cui parte "Sentieri Sostenibili per una Nuova Energia", il sodalizio tra Eni gas e luce e Eataly presentato oggi nella sede di Roma Ostiense del brand lanciato da Oscar Farinetti nel 2007.

Un accordo fondato su valori condivisi incastonati in un percorso di efficientamento energetico di Eataly e della sua filiera, che consentirà al marchio di ottimizzare ulteriormente i consumi energetici dei propri punti vendita riducendo l’impatto ambientale. A partire da gennaio 2021, Eni gas e luce fornirà inoltre energia verde certificata prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili.

La partnership non si limita solo ai negozi del marchio, ma si estende su tutta la catena del valore, arrivando a riqualificare gli impianti produttivi di Eataly e dei suoi fornitori. Le due realtà stanno inoltre studiando un programma di education fondato su corsi aperti al pubblico in cui gli esperti di Eni gas e luce si affiancheranno agli chef di Eataly per portare l’uso efficiente dell’energia anche in cucina.

“La partnership con Eataly - ha spiegato ai microfoni di Affaritaliani.it Alberto Chiarini, amministratore delegato di Eni gas e luce - è all’insegna della sostenibilità, valore a cui siamo da sempre particolarmente legati. Ci siamo posti infatti l’obiettivo di ridurre fortemente l’impronta carbonica oltre a numerosi vantaggi economici. Eataly da sempre propone cibi con ingredienti genuini ed italiani facendo sua la filosofia del mangiare consapevole e sano. Eni gas e luce fa oggi la stessa cosa cercando di educare i propri clienti nel consumare poca energia ma nel consumarla meglio”. Quanto alla portata dell'investimento, il numero uno della controllata di Eni ha spiegato: "Per la sede di Roma sono stati investiti 100mila euro. Considerando tutti gli edifici del marchio in Italia, il target è di svariati milioni di euro".

“Abbiamo scelto Eni gas e luce come partner - ha raccontato ad Affaritaliani.it Nicola Farinetti, amministratore delegato di Eataly - per la sua reale volontà di aiutarci a risparmiare sull’energia e per la capacità tecnica e tecnologica di poterlo fare negli spazi complessi come sono quelli di Eataly. Questo è stato un anno complicato a causa della pandemia, determinante per noi sarà la ripresa effettiva degli USA però siamo fiduciosi di chiudere un anno in crescita rispetto agli ultimi mesi ed entrare bene nel 2021”.

Sulla possibilità di estendere il progetto a tutti i punti vendita Eataly, che nel mondo sono a quota 40, Farinetti ha spiegato: "Per ora partiamo dall'Italia; in futuro sicuramente esporteremo questo modello anche all'estero".

I "sentieri sostenibili per una nuova energia" nel dettaglio

Per il primo intervento di riqualificazione energetica previsti dalla partnership, le due realtà hanno scelto il punto vendita di Roma, dove è stato rilevato che la maggiore causa di consumo è il complesso delle attività di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione. Sulla base dei dati acquisiti, si è dunque deciso di intervenire sulla riduzione dei volumi per la climatizzazione mantenendo elevata la qualità dell’aria, sia per le persone, sia per i prodotti del marchio.

Nelle aree di Eataly Roma in cui sono stati effettuati gli interventi di efficientamento, l’ottimizzazione dell’energia utilizzata è stata ottenuta anche grazie all’installazione di un sistema che consente la gestione e l’ottimizzazione dinamica degli impianti di riscaldamento, raffrescamento, ventilazione e condizionamento e contribuisce a evitare l’emissione di 150 tonnellate di CO2 l’anno sul complesso dell’attività del negozio. Oltre a Eataly Roma, ulteriori interventi di efficientamento energetico sono stati realizzati nel punto vendita di Piacenza e saranno implementati a breve anche sui negozi di Milano e Torino.

La controllata di Eni si occuperà inoltre di valutare la corretta gestione di tutti gli altri impianti già in uso nei diversi punti vendita Eataly, con una manutenzione mirata, il monitoraggio e l’analisi dei consumi e lo studio delle attività comportamentali legate al consumo. Verranno poi individuate le possibili aree di miglioramento impiantistico suggerendo investimenti in tecnologie innovative, in soluzioni di recupero energetico e nell’autoproduzione dell’energia.