Economia

Essilor, hacker chiedono il riscatto. Sistema operativo in tilt dopo l'attacco

Gabriele Penna

La nuova tegola per il colosso dell'occhialeria

Una richiesta di riscatto da parte degli hacker. Nuova tegola in Essilux dopo la frode finanziaria in Thailandia dello scorso dicembre. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, l’azienda francese avrebbe ricevuto una richiesta di riscatto per ottenere la riabilitazione del sistema informatico interno dopo esser stato violato e bloccato dai pirati informatici. L'attacco hacker nell’azienda leader del settore oftalmico è avvenuta fra la notte di venerdì 20 e sabato 21 marzo.

I server Essilor ora sono disconnessi e inaccessibili. L’azienda quindi non è in grado di consultare i dati, di accedere ai tools, di evadere gli ordini e né tantomeno di fatturare. L’attacco hacker però non ha convolto in alcun modo Luxottica, l’azienda di Agordo, che nel 2018 ha dato vita con una fusione con il gruppo francese a Essilux, ha infatti server separati.

Essilor ora starebbe lavorando a stretto contatto con un pool di esperti informatici per eludere la richiesta di riscatto e dipanare la matassa che sta preoccupando non poco il vicepresidente esecutivo Hubert Sagnières, numero due del gruppo dopo Leonardo Del Vecchio e che potrebbe costare l'incarico a Laurent Vacherot, amministratore delegato di Essilor e co-amministratore delegato (con il braccio destro di Del Vecchio Francesco Milleri) di Essilux.