Economia
Euronext prepara tagli in Italia: 200 dipendenti a rischio. Mef freddo
Opzione uscita anticipata per l'attuale Ceo di Borsa Jerusalmi. Rumors
Euronext, la mega Borsa europea che oltre ai listini di Parigi, Dublino, Amsterdam e Bruxelles controlla anche Piazza Affari, è al lavoro sul primo piano industriale nel cui perimetro rientra anche la piazza finanziaria italiana e che prevede un progetto di riduzione della base dei costi di almeno il 20% fino al 30%, in linea con le migliori operazioni di M&A in corso in Europa.
Una cura draconiana che per il nostro Paese si tradurrebbe in una sforbiciata di 200 lavoratori in Borsa Italiana, portando il monte-dipendenti dagli attuali 700 ai 500 di circa dieci anni fa. Lo scrive Milano Finanza, secondo cui il gruppo guidato da Stephane Boujnah sta effettuando una verifica delle società controllate, soprattutto in Italia da cui però arriva il 56% dei ricavi consolidati.
Come fatto sapere dallo stesso numero uno di Euronext nell'ultima call con gli analisti, il nuovo piano industriale sarà presentato in autunno, attorno a ottobre-novembre, ma la strategia di tagli che toccherebbe anche il costo del lavoro italiano sta gia creando qualche mal di pancia al di qua delle Alpi dove il blocco formato da Cdp e da Intesa Sanpaolo, rispettivamente al 7,3% e all'1,3%, rappresernta il primo azionista.
Sempre secondo quanto riporta MF che cita fonti politiche, infatti, il ministro dell'Economia Daniele Franco sta osservando con una certa freddezza la situazione, mentre il premier Mario Draghi pare non gradire particolarmente le scelte del Ceo Boujnah di circondarsi di una prima linea francese gradita all'Eliseo.
(Segue...)