Economia
Ferrovie dello Stato, Ferraris: "Porteremo il wifi anche sui treni regionali"
Nel corso di un'audizione, il Ceo di FS ha anticipato i punti principali del piano decennale che verrà presentato a febbraio
Fs, polo integrato tra Rfi, Italferr e Anas
“Dal punto di vista operativo Anas e Ferrovie non sono integrati. Il lavoro che va fatto invece è quello di creare e valorizzare sinergie e punti di competenza; occorre lavorare sul filone della progettazione e realizzazione delle infrastrutture e sulla gestione e manutenzione delle infrastrutture: abbiamo 10mila km di strade contigue".
"Abbiamo tre soggetti - ha spiegato Ferraris - Anas, Rfi e Italferr: penso che faremo una cosa buona se saremo in grado di valorizzare le competenze e integrarle in modo ottimale tra quello che c’è in Rfi, in Italferr e in Anas. Oggi Italferr e Anas non colloquiano". "Abbiamo oggi, grazie al Pnrr - ha proseguito - un’opportunità di creare un polo infrastrutturale, che vede Rfi come agente primario insieme ad Anas e a Italferr per dare risposte" all'attuazione del Pnrr. "Il lavoro da fare è notevole: lo cominciamo oggi e lo finirà qualcun altro perché' i tempi sono lunghi. L'importante è impostare le cose in modo corretto e coerente, valorizzando persone e asset".
E poi ancora: "Il primo passo da fare - e lo faremo - è favorire questa integrazione gestionale: Rfi deve svolgere un ruolo più di coordinamento insieme ad Anas, una pianificazione integrata; e Italferr deve essere al servizio di tutte e due". "Italferr, è un'eccellenza - ha aggiunto -: ha 2000 persone, il 75% ingegneri, che lavorano anche all'estero: li dobbiamo tutti orientare sulle cose che dobbiamo fare: la priorità numero uno è l'Italia. Questa è la stella polare che ci guiderà".
Ferraris: "Dobbiamo lavorare molto sulla puntualità"
Come si legge sul Sole 24 Ore, "sulla puntualità, ahimè, dobbiamo lavorare molto, perché siamo al di sotto la media europea, sia per quanto riguarda le merci che per quanto riguarda i passeggeri. Non siamo distanti ma evidentemente c’è uno spazio per migliorare", ha spiegato Ferraris nel contesto di un confronto di alcuni parametri di performance tra i vari operatori ferroviari nazionali in Europa.
Fs, Ferraris: "Costi legati al climate change aumentati del 100%"
"I costi operativi per interventi legati all'impatto del cambiamento climatico sono aumentati quasi del 100% in cinque anni", ha detto l'amministratore delegato di Ferrovie mostrando alcuni dati di Rfi che mettono a confronto i costi operativi riferiti a "interventi per calamità naturali" misurati tra il 2014 e il 2019 che segnavano un incremento del 98 per cento. Con il cambiamento climatico, ha aggiunto Ferraris, "ci dobbiamo convivere; Purtroppo, finché non si inverte il trend, temo che si potrà solo peggiorare".