Economia
Fisco: Cgia, flop cashback e lotteria scontrini contro evasione
Lotteria degli scontrini, Cgia: dopo il picco di marzo 2021 c'e' stata una costante contrazione
Cashback e lotteria degli scontrini flop? L'analisi della Cgia
Il cashback e la lotteria degli scontrini avrebbero dovuto dare un colpo letale all'evasione o, quantomeno, ridurre drasticamente quella da omessa fatturazione che, in rapporto a quella totale, ha un'incidenza importante, ma si sono rivelate "un flop, non hanno funzionato. O meglio, non hanno prodotto i risultati sperati". Lo afferma l'Ufficio studi della Cgia. Il cashback, ad esempio, ricorda l'associazione, "e' stato addirittura 'archiviato dal governo Draghi che, a partire dal giugno 2021, ne ha sospeso l'applicazione. In primis perche' non e' emersa una evidente relazione causale tra gli incentivi previsti dal cashback e la diminuzione dell'evasione fiscale; in secundis perche' il costo della misura, pari a 4,75 miliardi di euro, appare nettamente superiore alle potenzialita' di recupero dell'evasione".
La lotteria degli scontrini, entrata in vigore il primo febbraio dell'anno scorso, secondo la Cgia, "sembra invece non aver sortito grande interesse tra i contribuenti/consumatori". Citando i dati dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli l'associazione sottolinea che "se a marzo del 2021 gli scontrini mensili associati alla lotteria avevano sfiorato il picco massimo di 25 mila unita', successivamente c'e' stata una costante contrazione; lo scorso autunno il numero mensile e' sceso poco sopra le 5 mila unita'". La Cgia segnala che solo di alimentari e bevande analcoliche, le famiglie nel 2020 hanno realizzato acquisti mensili per 12 miliardi di euro.